Lun. 06 Mag. 2024
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Sesto San Giovanni, Coronavirus: il bilancio si aggrava ma non si perde la speranza

[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Si aggrava il bilancio dell’epidemia da Covid 19 nel Comune di Sesto San Giovanni. Dopo i due decessi dei giorni scorsi, il Sindaco Roberto Di Stefano ha comunicato la morte di altri due cittadini. In crescita purtroppo anche il numero delle persone contagiate che salgono a 40, oltre ai 33 in isolamento. “Per tutti abbiamo attivato le procedure di Ats e delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza pubblica e quella dei pazienti”, ha rassicurato il primo cittadino, sollecitando la massima diffusione del NUMERO DEDICATO all’emergenza Coronavirus 02 24 96 922 cui rivolgersi per:

  • Informazioni specifiche sul decreto del Governo
  • Mettere a disposizione degli over 65 e di tutte le persone non autosufficienti o immunodepresse un SERVIZIO A DOMICILIO DI CONSEGNA SPESA E FARMACI
  • ASSISTENZA DOMICILIARE di anziani e disabili (consegna di pasti caldi e igiene personale)
  • TRIAGE TELEFONICO con operatori sanitari per le persone che manifestano sintomi riconducibili al Coronavirus

con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 13.30.

Attivo già dalla scorsa settimana, sta registrando un trend in crescita. Nella seconda giornata di attivazione già 326 chiamate, di cui 56 per la spesa, 26 per la consegna dei farmaci, 11 per l’assistenza a domicilio e ancora 36 di persone che si sono rivolte al triage telefonico, accusando sintomi riconducibili al virus e infine 188 relative ad approfondimenti sulle misure varate dal Governo.

A partire da oggi riprenderanno le operazioni di sanificazione delle strade cittadine, avviate venerdì dalla ditta Sangalli con l’impiego di tre mezzi. I turni giornalieri dureranno 6 ore, dalle 6 alle 12, e proseguiranno fino a quando non sarà coperta l’intera area cittadina. 

Nel frattempo la cittadinanza ha risposto ai numerosi flash mob che hanno coinvolto la città nel corso del week end, un abbraccio virtuale per sostenersi in un momento di difficoltà in cui è chiesto il contributo di tutti per riuscire a sconfiggere il prima possibile l’emergenza. Dal centro della città alle periferie sono risuonati all’unisono gli applausi, le note dell’inno di Mameli e altre melodie che hanno avuto il potere di riunire in un unico sentire la comunità. Fino alle luci di domenica sera alle finestre, simbolo di una speranza che non si spegne, oggi più che mai.

 

 

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