[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Misure ancora più stringenti ma necessarie a Sesto San Giovanni, dove il Sindaco Roberto Di Stefano ha firmato un’ordinanza per chiudere tutti i parchi e i giardini cittadini fino al 3 aprile. Da oggi chiusi i cancelli di accesso e interdette dall’utilizzo tutte le aree verdi non dotate di recinzione, rientrano nell’ordinanza anche le aree giochi dedicate ai bambini.
L’obiettivo è quello di evitare il più possibile gli assembramenti di persone e favorire la cultura della responsabilità, invitando la cittadinanza a restare presso la propria abitazione salvo per lo stretto necessario.
“Vista l’emergenza Coronavirus bisogna ricorrere a misure drastiche per tutelare la salute pubblica dei cittadini – spiega il Sindaco – Per questo voglio ribadire l’invito a evitare di uscire di casa. Se non per motivi di lavoro, salute e necessità stringenti”.
Contravvenire all’ordinanza avrà per i cittadini delle conseguenze penali, secondo quanto previsto dall’art. 650 del cod. penale per inosservanza del provvedimento dell’autorità.
Da oggi rimarranno chiusi anche i cimiteri cittadini, fatta eccezione per le attività inderogabili correlate alla gestione e alla sepoltura dei defunti, a cui potranno partecipare esclusivamente i parenti stretti.
Buone notizie arrivano sul fronte del numero dedicato all’emergenza, attivato nella giornata di ieri, 02 24 96 922 cui rivolgersi per:
- Informazioni specifiche sul decreto del Governo
- Mettere a disposizione degli over 65 e di tutte le persone non autosufficienti o immunodepresse un SERVIZIO A DOMICILIO DI CONSEGNA SPESA E FARMACI
- ASSISTENZA DOMICILIARE di anziani e disabili (consegna di pasti caldi e igiene personale)
- TRIAGE TELEFONICO con operatori sanitari per le persone che manifestano sintomi riconducibili al Coronavirus
con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 13.30.
Nella prima giornata gli accessi sono stati 205, di cui 12 per la spesa a domicilio, 14 per la consegna dei farmaci, 5 per richiedere assistenza domiciliare, 40 chiamate per consulti telefonici legati a motivi di salute e 134 per informazioni di carattere generale. Tra le chiamate per la spesa a domicilio, anche una 96enne smart, perfettamente consapevole dei servizi attivati dal Comune.
I primi riscontri evidenziano l’utilità, in una circostanza simile, del servizio attivato che – assicurano dal Comune – andrà avanti per tutta la durata dell’emergenza: “In pochissimo tempo abbiamo attivato un servizio molto prezioso per i cittadini, soprattutto per anziani, disabili e persone non autosufficienti. I telefoni squillano di continuo e ringraziamo i nostri operatori e volontari che con grande professionalità stanno facendo assistenza e supporto ai cittadini sestesi”, commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Roberta Pizzochera sottolineando che “in un momento di difficoltà come questo, saper di poter parlare con qualcuno che può aiutarti sia a parole che con fatti concreti è molto importante”.
