Ven. 19 Apr. 2024
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Sesto San Giovanni, per non dimenticare: intitolato a Norma Cossetto il giardino tra le vie Cavallotti e XXIV Maggio

[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Nella settimana in cui cade la giornata del ricordo, la Giunta comunale, su proposta del gruppo consiliare della Lega, ha deliberato l’intitolazione del giardino tra le vie Cavallotti e XXIV Maggio a Norma Cossetto, martire delle Foibe. La vicenda di Norma Cossetto è tristemente nota, nel ’43, ad appena 23 anni, fu arrestata dai partigiani comunisti jugoslavi, violentata e poi gettata in una foiba nei pressi di Villa Surani, in Istria. Nel 2005, l’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha conferito a Norma Cossetto la medaglia d’oro al valor civile.

Anche l’Amministrazione di Sesto San Giovanni, tramite l’intitolazione di un giardino alla sua memoria, ha voluto omaggiare Norma Cossetto per il suo sacrificio in un’epoca buia della storia italiana. Decine di migliaia furono infatti gli esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati costretti ad abbandonare le loro terre sotto la spinta dei partigiani titini, così come migliaia furono le vittime delle Foibe, gettate ancora vive nelle profonde cavità carsiche.

“Siamo orgogliosi di intitolare un giardino di Sesto San Giovanni a Norma Cossetto – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano – Il ricordo della sua terribile vicenda deve essere tenuto vivo perché simili pulizie etniche non si verifichino più. Le vicende che hanno interessato il confine orientale dopo il ’43 sono state taciute o addirittura insabbiate per troppo tempo: è perciò necessario ricordare le migliaia di esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati costretti ad abbandonare le loro case e uccisi nelle Foibe dai partigiani comunisti jugoslavi solo per il fatto di essere italiani”.

La giunta comunale ha inoltre deliberato l’intitolazione del campo da rugby del centro sportivo Manin a Roberto Beretta, tra i fondatori, nel 2008, del rugby Sesto, oggi Geas Rugby Sesto San Giovanni. Fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2009, Roberto Beretta – ex capitano della prima squadra del Cologno Rugby – ha svolto il ruolo di consigliere del club, impegnandosi a raccogliere sponsorizzazioni per la società. A lui si deve anche l’ingresso del rugby nelle scuole di Sesto, a partire dai Salesiani e dalle Calamandrei.

L’area verde di via Masaniello, invece verrà intitolata alla memoria di Federico Sala, primo presidente della Coop. Torretta dal ’54 al ’64 e consigliere d’amministrazione fino all’84. Dall’età di 15 anni lavoratore alla Ercole Marelli come meccanico, durante la Seconda Guerra Mondiale, giovanissimo, venne caricato su un treno direzione Buchenwald, dal quale riuscì a fuggire rifugiandosi in Svizzera. Qui svolse funzioni di collegamento coi partigiani e una volta rientrato a Sesto, nel ’54 fondò insieme ad altri soci la Cooperativa Edificatrice Nuova Torretta con sede in via Milanese 7.

 

 

 

 

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