[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Anche l’Amministrazione di Cinisello Balsamo si esprime in merito ai botti di Capodanno, niente ordinanze specifiche ma un invito al buon senso e alla responsabilità dei cittadini. È così che il sindaco Giacomo Ghilardi si è espresso in merito al problema che si pone ogni anno con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro: botti sì o botti no?
“Il mio vuole essere un invito al buon senso –ha spiegato il Sindaco Ghilardi – chiedo la collaborazione dei cittadini invitandoli a festeggiare l’arrivo del nuovo anno in serenità, per una maggiore sicurezza di tutti”. Specificando inoltre che già il Regolamento di Polizia Urbana cittadino fornisce indicazioni specifiche in merito: “Occorre avere la piena consapevolezza delle conseguenze degli esplosivi – ha proseguito – sono pericolosi per le persone, i colpi troppo forti arrecano disturbo a chi è fragile come anziani e bimbi, spaventano gli animali da compagnia e sono fonte di inquinamento ambientale”.
Così come per il Comune di Cusano Milanino, anche per l’Amministrazione di Cinisello Balsamo non si è ravvisata la necessità di firmare un’Ordinanza specifica contingibile e urgente di divieto dei botti in quanto già vietati dal Regolamento di Polizia Urbana. Inoltre, come sottolineato dal Sindaco Valeria Lesma di Cusano, questo tipo di ordinanze vengono annullate dalla Prefettura perché illegittime, cosa già accaduta in alcune città negli anni scorsi. A giustificare la scelta dell’Amministrazione anche il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in materia di artifici esplosivi, con una dettagliata regolamentazione delle attività di produzione, di deposito e vendita ed uso di articoli pirotecnici, oltre che la normativa Europea che definisce un insieme di disposizioni di per sé idonee ad assicurare le esigenze di tutela di ordine pubblico e pubblica sicurezza.
Nello specifico il Regolamento di Polizia Urbana vieta di mettere a repentaglio l’incolumità delle persone e di effettuare accensioni pericolose con energia elettrica o fuochi esplodendo petardi in luoghi pubblici o privati non adibiti allo scopo o non autorizzati.
Ammessi solo i fuochi d’artificio in vendita negli esercizi commerciali autorizzati, esclusivamente se fatti esplodere in sicurezza, lontano dai bambini e all’esterno delle abitazioni.