Mer. 24 Apr. 2024
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Cormano, il Sindaco Magistro rilancia il messaggio “lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera”

[textmarker color=”E63631″] CORMANO -[/textmarker] Da oggi Liliana Segre porta la fascia tricolore, dono del presidente di ANCI Antonio De Caro in rappresentanza di tutti i Comuni d’Italia. Un gesto simbolico a coronamento della marcia “L’odio non ha futuro” svoltasi ieri a Milano a cui hanno preso parte 600 Sindaci provenienti da tutta Italia – promossa da ANCI, ALI e UPI – per manifestare solidarietà alla Senatrice a vita, superstite dell’Olocausto e recentemente vittima di attacchi d’odio.

Tra i 600 sindaci partecipanti, di ogni colore politico, anche i Sindaci dei comuni del Nord Milano, uniti nella manifestazione che ha attraversato il centro storico di Milano, da piazza Mercanti a piazza della Scala.

Luigi Magistro, primo cittadino di Cormano, ha fatto suo il messaggio “lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera”, solo apparentemente un piccolo messaggio tra le righe del discorso che Liliana Segre ha rivolto ai Sindaci presenti alla manifestazione, ma in realtà denso di significato.

“Invece è un tema importante, tanto più importante quanto più rischia di passare inosservato e quindi insinuarsi subdolamente nella routine quotidiana dei social – ha spiegato Magistro– fino a non destare più attenzione né allarme e finendo per inquinare irrimediabilmente la dialettica politica matura ma anche le relazioni tra persone”.

L’anonimato che si nasconde dietro profili social fasulli è un’arma pericolosa che sta prendendo sempre più piede in rete, alimentando comportamenti distruttivi non facilmente identificabili: “La Giunta Magistro lavora su questo da tempo – ha commentato il primo cittadino di Cormano – ci ha confortato sentire la Senatrice Segre pronunciare quelle parole, con le quali concordiamo totalmente e che abbiamo fatto nostre fin dall’inizio del nostro mandato.

Ormai consolidato come mezzo di comunicazione efficace nel veicolare le notizie del Comune alla cittadinanza, lo strumento dei social è a tutti gli effetti un canale privilegiato anche per le Istituzioni: “Abbiamo fortemente voluto che la comunicazione social fosse improntata al rispetto e alla ragionevolezza – ha spiegato Luigi Magistro – sulla pagina Giunta Magistro Informa sono infatti ritenuti sgraditi i contenuti che non abbiano valore di opinione ma che rappresentino attacchi personali ad altri utenti. In quest’ottica sulla nostra pagina non trovano cittadinanza né spazio i profili fake, gli haters, gli “anonimi della tastiera”, come li definisce la Senatrice Segre”.

Magistro si rivolge poi all’opposizione – che ricordiamo ha inoltrato al Sindaco la richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita, in discussione nel prossimo consiglio comunale – invitandola “a fare propria questa giusta battaglia e ad agire attivamente affinchè anche sulle loro pagine e loro profili venga combattuto il fenomeno dell’anonimato che agisce attraverso falsi profili, con un impatto altamente diseducativo e inaccettabile in uno scambio maturo e ragionevole”.

Alcuni temi sono trasversali, indipendentemente dal colore politico: “Su questi è indispensabile eliminare l’atteggiamento strumentale e unire le forze per rendere sano il dialogo”, ha concluso il Sindaco.

 

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