[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Negli ultimi mesi una serie di manifestazioni ha animato Cinisello Balsamo, rivelando anche un volto inedito della città. Alcune iniziative sono state una novità assoluta: Fatti Sentire, questa estate, ha visto una Piazza Gramsci che ha battuto ogni record di presenze: oltre seimila spettatori hanno potuto assistere a un ricco pre-show, con tanti ospiti, poi culminato con la Finale dei dodici concorrenti in gara con la special Guest Giordana Angi, direttamente da Amici di Maria De Filippi. Uno show che ha avuto una rilevanza a livello nazionale grazie alla presenza di artisti provenienti da tutta Italia e a una commissione artistica di livello assoluto. Non sono mancate poi le adesioni anche ad altre manifestazioni organizzate in città come la Notte in bianco o MercArte, iniziative che hanno fatto scoprire un volto di Cinisello Balsamo, una città viva con tante risorse da valorizzare. A tirare le fila di queste manifestazioni abbiamo visto operare la Pro Loco, realtà giovane a Cinisello, che ha lavorato per la riuscita di alcuni eventi voluti dalla Giunta. A sei mesi circa dalla nascita dell’associazione facciamo un primo bilancio dell’attività con il responsabile, Paolo Tamborini.
Ricordiamo quando siete nati.
La Pro Loco è nata ufficialmente il 4 maggio quando è stata fatta l’inaugurazione della sede, ma legalmente esiste a partire da fine gennaio. L’idea è nata a metà dell’anno scorso a conclusione dell’ultima campagna elettorale di Cinisello Balsamo. Oggi, a distanza di pochi mesi abbiamo più di 250 iscritti e un gruppo di circa 30 volontari che costituiscono l’anima dell’Associazione. I volontari sono il propellente indispensabile per consentire al motore di Proloco di girare a pieno regime, giovani volonterosi e pieni di iniziative si confrontano con persone con qualche anno in più che mettono a disposizione la loro saggezza creando così il giusto mix di competenze e disponibilità. L’obiettivo dichiarato è quello di crescere nel numero di soci e nel numero di volontari per poter offrire un servizio alla città sempre migliore.
Perché quindi è nata? Qual è il motivo ispiratore della vostra attività?
Ci siamo chiesti che cosa mancasse a Cinisello. Ci siamo accorti che non c’era una Pro Loco. Mi è stato chiesto di pensarla, progettarla e di attuarla e questo è il risultato. Vorrei fare una premessa: la Pro Loco è una associazione composta da volontari che non è legata a un partito, anche se i fondatori hanno un rapporto con questa giunta. Quando questa giunta si è insediata, fra le tante domande che si è posta c’era anche quella relativa a che cosa mancasse a Cinisello Balsamo e si è risposto che mancava una Pro Loco. L’assessore al Commercio e attività produttive e al Marketing territoriale, Giuseppe Berlino, mi ha chiesto di occuparmene. Vorrei anche ricordare che l’idea di una Pro Loco nella nostra città era nelle corde di un imprenditore lungimirante della nostra città, Ciro Cesarano, scomparso prematuramente nel 2016. Lui credeva che Cinisello meritasse di uscire dalla nomea di città dormitorio e per questo aveva dato vita a decine di spettacoli e grandi concerti con i big della musica italiana. Oggi noi abbiamo raccolto in qualche modo questa sua volontà e desiderio.
Perché una Pro Loco proprio a Cinisello? Qualcuno è legato all’idea che un’associazione di questo tipo si debba trovare nelle località di villeggiatura, al mare o in montagna, ma non in una città come la nostra…
Quando mi è stato chiesto di progettarla e poi realizzarla mi sono documentato su cosa fosse una Pro Loco e a cosa servisse. Ho scoperto che in Italia ce ne sono quasi 7.000 su quasi 9.000 città. Il primo dato: è più facile trovare una località con un Pro Loco piuttosto che senza. E’ quindi un’associazione che ben si sposa anche con località che non hanno una vocazione esplicitamente turistica, come la nostra.
Da quando è nata questa realtà abbiamo visto nascere eventi nuovi, forse Cinisello non era nemmeno abituata a tutte queste novità: La Notte Bianca, gli spettacoli musicali in piazza. La città sembra aver risposto molto bene… Direi di sì. La nostra Pro Loco è stata utilizzata dall’Amministrazione comunale a supporto di manifestazioni che non erano state pensate dall’associazione. I primi tre eventi che abbiamo gestito e organizzato sono stati promossi dall’assessore al commercio e dall’intera giunta. La presenza di eventi importanti ci ha permesso di testare la nostra “macchina” su particolari eventi che non sono stati generato da noi, ma in cui noi ci siamo inseriti. Al primo evento, Fatti Sentire, il Festival della Musica Emergente Italiana, abbiamo assicurato un minimo di assistenza logistica. Successivamente abbiamo incrementato sempre più il nostro apporto alle manifestazioni fornendo logistica, assistenza, supporto alla comunicazione e, nel limite delle nostre disponibilità anche una partecipazione alla copertura dei costi. Una precisazione importante: la Pro Loco non vuole diventare l’unica erogatrice di eventi a Cinisello. L’associazione crea eventi propri e sostiene eventi di terzi. Hai un’idea, ma non sai come svilupparla? Noi possiamo darti una mano, progettarla assieme, favorire contatti e relazioni che sono la premessa affinché si realizzi un progetto.
Risultato? Una città un po’ più viva rispetto a qualche mese fa. Possiamo dirlo?
Assolutamente sì. Se vediamo i tre eventi principali – le due edizioni della Notte Bianca e la manifestazione Fatti sentire – , possiamo dire che il risultato è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Stiamo parlando di eventi che hanno portato in piazza più di 5.000 persone ogni volta. Siamo soddisfatti.
Quali sono i vostri prossimi passi che avete in mente?
Il prossimo obiettivo sarà migliorare gli eventi. Vorremmo ripetere gli appuntamenti che hanno ottenuto un grande successo di pubblico. Vorremmo creare contemporaneamente una seconda fascia di eventi che non devono essere così corposi in termini di impegno e di aspettative, ma che sappiano creare una linea di continuità durante l’anno. L’obiettivo è rendere viva la città con manifestazione che sappiano attrarre il pubblico. L’ultima manifestazione che abbiamo curato è stata MercArte in Villa Ghirlanda Silva, il primo evento che abbiamo organizzato interamente.
Perché secondo lei anche questa iniziativa ha avuto successo?
L’idea è stata semplice: portare un gruppo di hobbisti di qualità in una location di grande pregio. Abbiamo selezionato hobbisti di alto livello, più che hobbisti direi artisti/artigiani. Abbiamo poi in mente di ripetere l’evento della Cena in bianco ospitata a Villa Forno. Più di 600 persone hanno aderito all’iniziativa. Vorremmo ripetere questa iniziativa ogni anno in una villa diversa perché abbiamo quattro o cinque location meritevoli di ospitare una manifestazione del genere. Abbiamo visto che questi eventi sono una bella occasione per aggregare le persone che magari si frequentano durante il giorno per motivi diversi. In effetti, sia nella Cena in bianco, sia negli eventi di grande richiamo organizzati in piazza si sono ritrovate persone che non si vedevano da molto tempo. Sono occasioni per vivere una serata a Cinisello Balsamo.

Il prossimo appuntamento?
Domenica 27 ottobre c’è Sposateviconnoi a Villa Ghirlanda Silva, appuntamento giunto quest’anno all’ottava edizione.
In due parole: a che cosa serve la Pro Loco a Cinisello?
A migliorare un poco la vita nella nostra città, offrire occasioni di incontro e a valorizzare luoghi di Cinisello che meritano più attenzione.