[textmarker color=”E63631″] MEMORIAL GAETANO SCIREA -[/textmarker] – MEMORIAL SCIREA –
La quinta giornata del Memorial Scirea ha visto il debutto della Lazio, fra le candidate alla vittoria finale che ha strapazzato la squadra ospite della Serenissima, ma c’era da aspettarselo. Confusa ma vincente l’Inter, prova d’orgoglio del Renate e vittoria dell’Atalanta.
Risultati della 5° giornata
Renate-Como: 3 – 0
Atalanta – Piacenza: 2-0
Lazio-Serenissima 12-0
Inter- Pro Sesto 3-2
Le cronache
Renate-Como: 3 -0
Piacevole Renate
Inizio buono del Renate che va a segno nei primi minuti del primo tempo con Ghibellini e Parazzini.
Squadra solida, quella dei brianzoli, che tiene il ritmo e va al sodo quando c’è da puntare a rete. Il risultato parziale del primo tempo rispecchia sicuramente le forze in campo. Il Renate gioca per lasciare un buon ricordo agli spettatori di Cinisello poiché il Torino ha già conquistato il passaggio alla fase finale del torneo.
Avvio del secondo tempo più tranquillo da parte dei brianzoli che vogliono amministrare il vantaggio. Il match è più equilibrato e le squadre prendono un po’ il respiro rispetto ai tempi frenetici del primo tempo. Ma è ancora il Renate a essere padrone della situazione e con Lisco arriva il terzo gol. Una buona occasione del Como negli ultimi minuti della partita, ma il portiere brianzolo blocca sicuro la sfera.
Partita piacevole, ma senza storia; troppo forte il Renate.
Atalanta – Piacenza: 2-0
Passa l’Atalanta, ma che fatica!
Gara decisiva per cercare di passare alla fase decisiva del torneo. L’Atalanta parte all’arrembaggio e cerca di imporre il gioco. Non è che manchi la qualità e la voglia di fare ma c’è poca concretezza e il Piacenza, in qualche modo, riesce a imbrigliare la partita.
L’avvio è comunque favorevole per i bergamaschi che prendono una traversa nei primi minuti del primo tempo. Subito dopo un’altra azione interessante, ma il portiere blocca a terra. Il tempo passa e le reti restano invariate. Alcune azione degne di nota dell’Atalanta, come un tiro da fuori area che costringe a un tuffo plastico del portiere.
L’inizio del secondo tempo pare più equilibrato con il Piacenza che cerca di mettere fuori il muso. Come è avvenuto per altre partite dello Scirea, il ritmo delle squadre si abbassa nel secondo tempo, ma capita che di assistere a improvvise fiammate e veloci rovesciamenti di fronte.
Il Piacenza ancora protagonista con una sgroppata sulla fascia destra di Dalcerri che però va a finire in niente perché allunga troppo la palla che finisce fuori dal campo. Una bella azione di rimessa procura un rigore all’Atalanta, poi realizzato da Cenetti.
Ottimo risultato ma non sufficiente per passare alla fase finale del torneo. Subito dopo spettacolare semi rovesciata di Ferraroli, il gol più bello fino ad ora il gol più bello del torneo.
Nota di merito per il mister dell’Atalanta, sempre “sul pezzo”, pronto a suggerire, correggere ed esortare. Non passa un minuto che i bergamaschi sono ancora pericolosi nell’area avversaria e un tiro va a finire sul palo. Piacenza, ora frastornato, stile pugile suonato dopo ko. L’Atalanta potrebbe aproffitarne e dilagare. Finisce bene per i bergamaschi, i due gol assicurano il passaggio alla fase finale del torneo.
Lazio-Serenissima 12-0
Goleada
La Lazio, fra le favorite del torneo, incontra la squadra di casa. La compagine di mister Rocchi presto a segno con Rossi che concede il bis subito dopo. Troppo evidente il divario fra le due squadre. Serenissima – Malabrocca ci mette tutto l’impegno possibile ma è un combattimento davvero impari.
Malabrocca era un ciclista dei tempi di Coppi e di Bartali, l’eterno ultimo maglia nera divenne famoso, qui la Serenissima diventa simpatica perché si sa come va a finire e giù a tifare che almeno segni il gol della bandiera. Ma la Lazio non guarda in faccia a nessuno, il conteggio della differenza gol per passare il turno spinge tutti a non tirare il freno e puntare alla goleada. Alla fine saranno 12, uno un più del gol segnato dal Brescia ai giocatori della Serenissima. Tutto calcolato.
A seguire la cronaca di Inter – Pro Sesto