Ven. 26 Apr. 2024
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Che cosa cambia con le nuove tariffe del trasporto pubblico a partire dal 15 luglio

[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] Al via il 15 luglio il nuovo sistema tariffario del trasporto pubblico. STIBM, sistema tariffario integrato del bacino di mobilità, andrà a sostituire il sistema integrato tariffario dell’area milanese (SITAM), estendendosi a tutti i comuni che fanno parte della Città metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza. Il sistema considera come riferimento la città di Milano a partire dalla quale il territorio circostante viene suddiviso in zone concentriche che rappresentano ciascuna una zona tariffaria. I nuovi biglietti saranno validi su tutta la rete gestita da ATM e dagli altri operatori privati, così come sulle tratte della rete ferroviaria di Trenord comprese nell’area di bacino STIBM.

Tra le principali novità introdotte con il nuovo sistema tariffario, la possibilità di spostarsi, all’interno della validità temporale e delle zone acquistate, percorrendo più tratte e combinando più mezzi sia in modalità continuativa che con più soste intermedie. Ad esempio con un solo biglietto si potranno effettuare viaggi di andata e ritorno, anche con più ingressi in metropolitana e su Trenord.

Con il nuovo biglietto ordinario 3 zone Mi1 – Mi3 da 2,00 €. nei 90 minuti di validità, sarà possibile viaggiare in tutta la città di Milano e nei 21 comuni della zona Mi3 (tra cui Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano e Sesto San Giovanni) e in metropolitana fino alle stazioni capolinea di Rho Fieramilano sulla linea 1 e di Assago Milanofiori Forum sulla linea 2, che invece con il sistema precedente richiedevano una tariffa più elevata.

La tariffa tra due località, quella di origine e quella di destinazione, è calcolata in base al numero di zone all’interno delle quali si viaggia.

A Milano la tariffa minima acquistabile è pari a 3 zone tariffarie (Mi1- Mi3), in tutti gli altri Comuni del sistema è pari a 2 zone e il costo del biglietto ordinario di tariffa minima ammonta a 1,60 €, questo biglietto vale anche per gli spostamenti all’interno dello stesso Comune e tra Comuni che appartengono alla stessa zona tariffaria. Per ogni zona aggiuntiva bisognerà aggiungere 0,40 €.

Sul titolo di viaggio saranno indicate sia le zone di validità che la durata oraria, inoltre sarà eliminata la possibilità di entrare in Milano fino ai confini della linea 90/91 con i biglietti con validità interurbana, ad esempio dalla stazione di Rho Fieramilano alla stazione di Molino Dorino sulla linea 1occorrerà il biglietto 3 zone Mi1 – Mi3 da 2,00€, con il biglietto 2 zone Mi3-Mi4 da 1,60€ si arriverà soltanto alla stazione di Pero della linea1.

Con il nuovo sistema tariffario saranno introdotte anche nuove agevolazioni sugli abbonamenti valide in tutto il bacino per giovani con età inferiore ai 26 anni, per le persone over 65 e per chi ha un reddito basso (dietro presentazione ISEE), la gratuità del biglietto verrà estesa ai minori di 14 anni.

Molti i titoli di viaggio destinati a scomparire, tra questi il biglietto urbano, tutti i settimanali 2×6, gli abbonamenti studenti3, il BI4, il bigiornaliero urbano, la corsa notturna, il serale, il biglietto di ambito comunale e i biglietti (e abbonamenti) NET validi nell’area urbana di Monza.

Il nuovo sistema entrerà in vigore il 15 luglio 2019, tuttavia i biglietti acquistati prima di questa data potranno essere utilizzati entro 90 giorni dal 15 luglio quindi fino al 12 ottobre 2019. Anche gli abbonamenti emessi antecedentemente al 15 luglio manterranno sia la loro validità territoriale che la loro scadenza.

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