Ven. 19 Apr. 2024
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Sesto, Pd: “Casa Albergo Mezzanotti, ecco come stanno le cose”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Dopo la decisione della giunta di Sesto San Giovanni di assegnare la casa albergo Don Sandro Mezzanotti all’associazione VVVincent Onlus, il Pd reagisce e risponde al primo cittadino, puntualizzando alcuni aspetti di questa vicenda. “La casa albergo Don Sandro Mezzanotti è stato uno degli esempi meglio riusciti di sussidiarietà del territorio milanese”, dice il segretario dei dem Nicola Lombardo.

Che prosegue: “Nel 1998 l’amministrazione aveva ceduto lo stabile in comodato d’uso alla Fondazione San Carlo per ospitare a prezzi calmierati lavoratori e persone in difficoltà che non potevano permettersi un affitto a canoni di mercato. Venti anni fa, alla sua inaugurazione, l’allora Cardinale Carlo Maria Martini, l’aveva definita ‘una goccia nel mare della questione abitativa, ma è segno di speranza. La collaborazione tra istituzioni ed enti caritativi per rispondere è un modello positivo, coraggioso ed efficace da seguire per risolvere queste e altre emergenze’. Nel frattempo, in questi anni, la Fondazione ha fatto importantissimi investimenti sullo stabile (circa 1,3 milioni di euro in ristrutturazioni e acquisti di arredi) e ha supportato il Comune nella gestione dell’emergenza abitativa che tra l’altro ha assunto particolare drammaticità con la recente crisi economica, che ha visto lievitare il numero di cittadini sfrattati”, prosegue Lombardo, rispondendo in qualche modo al sindaco che aveva criticato la passata gestione economica: in realtà, al di là del canone di affitto, la Fondazione San Carlo ha riversato milioni di euro nella struttura per garantirne l’apertura e l’abitabilità, ma anche la qualità.

“Ora, a scadenza della concessione, il sindaco definisce tutto questo come uno ‘spreco’ organizzato dal Pd e come un favore fatto agli ‘amici degli amici’; fa pubblicare una gara a condizioni apparentemente impossibili, che ovviamente va deserta; e infine affida, praticamente senza vincoli e direttamente, a una neonata onlus lo stabile in centro città, come fosse un albergo qualsiasi. Proprio per questo valuteremo di procedere con una segnalazione ad Anac, Corte dei Conti e Procura della Repubblica. La città sa cosa sono stati da sempre Fondazione San Carlo e Caritas Ambrosiana, e cosa ha significato l’esperienza della casa albergo Don Sandro Mezzanotti. Per usare le parole del sindaco e dei suoi accoliti, se queste realtà e questi professionisti sono gli ‘amici degli amici’, siamo orgogliosi di questa esperienza e di aver collaborato con realtà di questa levatura. Speriamo per la città che il sindaco possa esserlo altrettanto”, chiude il segretario del Pd di Sesto.

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