Ven. 19 Apr. 2024
HomePoliticaSesto, Sesto nel Cuore propone una seconda Casa delle Asssociazioni

Sesto, Sesto nel Cuore propone una seconda Casa delle Asssociazioni

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Una seconda Casa delle Associazioni per trovare una sede anche ai gruppi sestesi in odore di sfratto dai locali di via Giardini. E’ la proposta del gruppo di Sesto nel Cuore per rompere lo stallo nella vicenda che riguarda associazioni come Ventimilaleghe o Le Calandre, raggiunte nei giorni scorsi da un provvedimento di gambero da parte del Comune.

In un comunicato Sesto nel Cuore spiega il suo piano:

Il tema del sostegno dell’associazionismo e del volontariato deve essere prioritario in una agenda politica di buona amministrazione; è ora di valutare la creazione di una seconda casa del volontariato con funzioni complementari a quella ubicata in Piazza Oldrini.
“I recenti casi di “scontro” con il mondo dell’associazionismo non sono produttivi a nulla – afferma Gianpaolo Caponi Vicesindaco ed esponente della coalizione civica – poiché la politica è mediazione ma anche buon senso, promuoveremo con i nostri alleati l’identificazione di un luogo dove le associazioni ed il mondo del volontariato, nel rispetto delle regole, possano fare sinergia, rete tra di loro e continuare ad essere un punto di riferimento virtuoso per la città.

Il volontariato è la spina dorsale per una società migliore che sappia ascoltare i bisogni dei cittadini e creare sinergie capaci di fare rete a favore del prossimo.
Sostenere questo mondo – afferma Gianpaolo Caponi – è uno dei motivi che mi ha spinto a mettermi in politica e sono convinto che dalla condivisione dei valori fondanti di questo mondo debba partire il rilancio di una società più equa e solidale.

La nostra coalizione civica – concludono Gianpaolo Caponi, Maurizio Torresani e Angela Tittaferrante in una sola voce unitamente ai Consiglieri Comunali espressione della componente civica – è pronta ad un confronto e dialogo costruttivo con tutto il mondo associativo della città per accompagnarlo in un percorso di crescita con ricadute positive per tutta la nostra comunità”.

ARTICOLI CORRELATI