Gio. 02 Mag. 2024
HomeCronacaMorì in un incidente, Comune di Sesto e Città Metropolitana citati in...

Morì in un incidente, Comune di Sesto e Città Metropolitana citati in giudizio

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – A 15 anni dalla morte, la famiglia di un ragazzo 17enne deceduto in un incidente stradale ha deciso di citare civilmente a giudizio il Comune di Sesto San Giovanni e Città Metropolitana.

Lo schianto, come riportato dal Giornale di Monza, avvenne nella notte del 23 giugno 2002, nel tratto sestese di viale Fulvio Testi, compreso tra la passerella pedonale del Parco Nord e l’incrocio con via Clerici, in direzione di Milano. Secondo la ricostruzione il giovane brianzolo era erroneamente entrato in contromano sul viale, decidendo di scendere dal mezzo per percorrere a piedi la strada, così da non causare pericoli. Un’automobilista però lo travolse, uccidendolo. Il Tribunale decretò un concorso di colpa: un quinto della responsabilità al guidatore, il resto alla vittima.

Tra le cause dell’incidente la carenza di segnaletica orizzontale e verticale, secondo una perizia disposta all’epoca. Ecco dunque che si riapre il caso: il procedimento civile a carico dei due enti, in attesa di di chiarire a quale dei due spetti la manutenzione e il controllo di viale Fulvio Testi. “Non vogliamo colpevoli – hanno dichiarato i parenti al giornale – ma solo risposte. Come famiglia eravamo indecisi se iniziare o meno una causa civile, dopo un processo penale molto lungo. Per noi, la vicenda non è mai stata superata. E mai lo sarà. Più che di giustizia preferisco parlare di verità e di risposte. Non vogliamo i volti dei colpevoli, non inseguiamo punizioni, ma desideriamo chiarire come sono andate davvero le cose. Chi gestisce la cosa pubblica, in questo caso una strada molto trafficata come viale Fulvio Testi, deve fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità per evitare che tragedie come la nostra possano accadere in futuro. Bisogna prevenire, non intervenire, come spesso accade, quando tutto è ormai avvenuto“.

ARTICOLI CORRELATI