Ven. 29 Mar. 2024
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Tranvia a Bresso, la polemica politica ha ancora la meglio sull’intervento

[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – La vicenda della tranvia Milano-Seregno, che passa da Bresso, sta diventando di giorno in giorno più imbarazzante. Assegnato nel 2017, l’appalto per l’ammodernamento della linea, non è mai partito. E mentre Città Metropolitana continua a litigare con l’impresa che ha vinto l’appalto, anche la politica locale continua a confrontassi su un progetto che appare sempre più vecchio e troppo pesante per i territori che attraverserà.

Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle di Bresso ha confermato che il Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) ha confermato per altri 2 anni il finanziamento (60% dell’importo totale) per la Metrotranvia Milano Seregno.

Ma poi ha aperto il fronte delle polemiche contro l’amministrazione comunale di Bresso: “Ai primi di luglio 2017 Città Metropolitana ha chiesto a tutti gli enti interessati (comuni) di ‘certificare’ che le somme di competenza fossero a disposizione nei bilanci 2017-18 -19 e di rispondere entro fine Luglio 2017. Bresso con lettera del 20 luglio, ‘certifica’ che con la delibera di Consiglio Comunale n° 13 del Febbraio 2017 i soldi relativi alla quota 2017 (985.000 euro) sono stati iscritti a bilancio e quindi disponibili. L’amministrazione comunale di Bresso non comunica a Città Metropolitana che con delibera di Consiglio Comunale n° 30 del Giugno la somma stanziata per la Metrotranvia dell’ anno 2017 viene destinata ad altre opere (marciapiedi, capannoni, ecc.) Bresso è l’unico ente (fra gli 11 interessati e coofinanziatori dell’opera) a non aver versato ancora un’euro a fronte dei 35 milioni di euro già spesi, per verifiche, espropri e risoluzione delle interferenze…”, scrivono i grillino in un comunicato stampa.

Il sindaco Ugo Vecchiarelli ha sempre sostenuto che i soldi per la tranvia sono stati riutilizzati per altri fini, proprio a causa del ritardo in cui versa il progetto. Ma oggi i grillini insinuano: “Il sindaco da sempre si vanta di essere il primo paladino a difesa della metrotranvia e poi destina ad altro i soldi per la metrotranvia, forse ha cambiato idea e anche lui come noi giudica quest’opera come assurda, vecchia e costosa?”

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