[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Prima di scrivere queste righe ho aspettato che decantassero le emozioni della difficile serata di domenica 25 giugno. Saremo chiamati all’opposizione e ad una vigilanza attenta sull’operato dell’amministrazione di destra, e io sono pronta a farlo”. Lo ha scritto nei giorni scorsi sulla sua pagina Facebook Monica Chittò, ex sindaco di Sesto. Che si dice pronta a seguire da vicino le sorti della sua città e a vigilare sull’operato dei nuovi amministratori.
“Siamo chiamati a capire come si ricostruisce un orientamento progressista e si riconquista la fiducia degli elettori che ci hanno lasciato, e soprattutto dei ceti popolari che non si riconoscono più nelle nostre proposte. Sono certa che svolgeremo questo compito insieme”, ha aggiunto l’ex primo cittadino.
Che poi, in un post successivo, bacchetta il nuovo sindaco Di Stefano con un commento dal titolo “Caro sindaco se ci sei batti un colpo”. “Caro Sindaco, mentre tu oggi fotografavi con orgoglio l’intervento sui ciuffi d’erba cresciuti (inopportunamente!) in alcuni punti della pista ciclabile di via Carlo Marx, a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si svolgeva una importante riunione circa il destino dei lavoratori della General Electric di Sesto e non solo. Caro Sindaco, il tuo posto oggi non era sulla pista ciclabile a guardare l’erbetta impertinente, ma a Roma, a quel tavolo ministeriale, per proseguire l’impegno dell’istituzione pubblica cittadina in difesa di quei lavoratori”.