Mer. 04 Dic. 2024
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Dura contestazione in consiglio comunale: “Un episodio gravissimo”

[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – Scoppia la polemica a Cologno Monzese, dopo che nei giorni scorsi durante un consiglio comunale è partita una contestazione nei confronti del sindaco e della sua giunta.

Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione, una parte del pubblico presente e alcuni membri dell’opposizione avrebbero impedito il regolare svolgimento dell’adunanza, con urla e insulti rivolti al banco della presidenza e agli amministratori presenti. “Un episodio veramente gravissimo” ha dichiarato il presidente del consiglio Fabio Della Vella che ha poi continuato: “Non è la prima volta che durante le adunanze di Consiglio alcuni facinorosi disturbano le adunanze, ma quello dell’altra sera è stato un vero attacco premeditato alle Istituzioni. Posso accettare la legittima protesta se fatta nel rispetto delle regole, tanto che ho autorizzato l’esposizione di alcuni striscioni, ma impedire con urla e schiamazzi di ogni genere il dibattito in aula è stato davvero troppo. Nonostante abbia richiamato all’ordine più volte chiedendo anche l’intervento delle autorità per allontanare chi disturbava la seduta, mi è stato impedito di parlare e di far esporre ai consiglieri i propri interventi. Sono stato costretto quindi a mettere ai voti l’ultimo punto in discussione al quale la minoranza non ha nemmeno partecipato”. 

Sull’episodio è intervenuto direttamente anche Angelo Rocchi, sindaco di Cologno Monzese: “Il triste spettacolo a cui abbiamo assistito durante la seduta di Consiglio si è ripetuto anche dopo nel cortile di Villa Casati dove una ventina di antagonisti hanno insultato Consiglieri ed Assessori al loro passaggio obbligandoci ad essere scortati all’uscita dalle forze dell’ordine. Credo che Cologno meriti di meglio. La minoranza ha tutto il diritto di esprimere il proprio dissenso attraverso gli strumenti che gli vengono regolarmente messi a disposizione così come previsto dalla Legge, ma alla maggioranza va garantito il diritto e dovere di governare“.

 

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