[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Quasi come ci fosse stato un terremoto. Invece pare essere solo colpa dell’acqua (o anche del cattivo stato dei materiali ormai logori): le piogge abbondanti dei giorni scorsi hanno fatto letteralmente imbarcare le lastre del sagrato di piazza Gramsci, a Cinisello Balsamo.
Alcune delle lastre che compongono l’area di ingresso alla chiesa di Sant’Ambrogio si sono rialzate: lo “spostamento” è stato lento e progressivo, dal weekend fino a ieri, quando pare che le lastre abbiamo raggiunto la posizione finale. Alcuni dicono sia stata appunto colpa dell’abbondante pioggia e del successivo caldo: l’acqua è filtrata nella base del sagrato per poi “gonfiare” il fondo e spaccare le lastre.
Pericolo e polemiche: già, perché se da un lato le lastre così posizionate (alcune, in altri punti,sono anche rotte e traballano) rappresentano un pericolo per i pedoni, per i bambini che giocano in piazza o per chi passa in bicicletta (è persino difficile, dato il colore del fondo, vedere lo “scalino” che si è formato), dall’altro lato a tenere banco sono le polemiche. Solite, ma anche nuove: commercianti e residenti in testa continuano a criticare fortemente quell’opera mai piaciuta e che forse è stata anche realizzata con materiali non del tutto all’altezza della situazione.