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Città Metropolitana dà il via libera all’unione di Parco Nord e Sud Milano

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Nonostante i pareri negativi, la creazione di un maxi parco metropolitano è sempre più vicina. Ieri, mercoledì 5 aprile, il consiglio della Città Metropolitana di Milano ha approvato la proposta di Ambito Territoriale Ecosistemico unico, relativo alla Macroarea 8, prevista dalla legge regionale 28/2016 (art. 3 comma 2), al cui interno risulta compreso sia il territorio del Parco Agricolo Sud Milano, sia quello del Parco Nord Milano, che daranno vita dunque a un unico ambito.

La proposta, oggetto di un ampio confronto, nei mesi passati, con i Comuni del territorio e le associazioni di categoria interessate, ha già visto l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Sindaci del Parco Agricolo Sud Milano nonché della Comunità del Parco Nord Milano. Entro il 18 aprile 2017 la proposta sarà inoltrata alla Regione Lombardia.

“La delibera rappresenta un passaggio importante verso la costruzione del futuro Parco Metropolitano, un elemento che noi crediamo sia di forte innovazione nel sistema di gestione delle aree verdi protette e di tutela del territorio della Città Metropolitana”, dichiara Pietro Mezzi, consigliere metropolitano delegato ai Parchi. “Non soltanto i due parchi regionali, il Parco Nord e il Parco Agricolo Sud, vengono inclusi in un unico ambito ma a questi si aggiungono anche otto Parchi di Interesse Sovracomunale (Plis). Se sommate, queste aree costituiscono il 35 per cento del territorio metropolitano. Vi sarà in prospettiva, tra qualche anno, un ente gestore unico che potrà contare su notevoli risorse e competenze tecniche. Ci tengo a sottolineare che questo percorso dovrà essere accompagnato dal coinvolgimento e dalla partecipazione dei territori. Concretamente significa che coinvolgeremo associazioni, singoli cittadini, aziende agricole ed amministrazioni locali, per portare avanti un percorso il più possibile condiviso”.

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