[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – In questi giorni si sta parlando molto dell’unificazione del Parco Nordmilano e del Parco Sud Milano che andrebbero così a creare un maxi parco metropolitano. Una svolta epocale per tutto il territorio meneghino, alla quale c’è anche qualcuno che dice “no”. Parliamo dell’ex sindaco di Cinisello Balsamo, Daniela Gasparini, oggi parlamentare del Pd. Che mette in guardia i Comuni del Nordmilano dalla firma dell’accordo.
“La firma metterebbe a rischio la vita stessa del Parco Nord, creando nuove incertezze, soprattutto a livello finanziario”. Il monito della Gasparini riguarda sopratutto gli aspetti economici: “Negli ultimi anni il bilancio regionale ha tagliato i fondi per i parchi: da 12 a 8 milioni di euro. E la nuova legge regionale non ha un business plan. Quindi si crea un maxi parco, ma non ci sono i soldi per gestirlo”.
La Gasparini parla soprattutto ai primi cittadini del Nordmilano, chiamati in questi giorni a ratificare la decisione. “Entrando a far parte di un unico grande ente gestore succederà che i soci del Parco Nord finiscano per pagare anche per il Parco Sud e gli altri polmoni verdi che oggi non ricevono finanziamenti. Lo stesso Parco Sud, per esempio,è in capo a Città Metropolitana che notoriamente non ha portafoglio e non ha fondi da investire. Questa firma nasconde quindi un pericolo: si perderanno i fondi che hanno reso fin qui il Parco Nord un vero esempio”.