Lun. 29 Apr. 2024
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Il Milan pensa all’Europa in attesa del closing

milan[textmarker color=”E63631″]SPORT[/textmarker] – Il Milan 2016/2017 targato Montella può certamente considerarsi il migliore di quello visto negli ultimi anni. Ovviamente i tifosi rossoneri hanno ancora troppo vivo il ricordo delle vittorie di Champions League, e Scudetti, al punto che una semplice qualificazione ad una competizione europea può risultare un contentino davvero minimo. Al momento, però, il Milan si trova a lottare per l’Europa, cosa che almeno negli ultimi anni non è mai accaduta e già questo è un piccolo passo in avanti. Se poi consideriamo il fatto che la società non sta vivendo un momento positivo neanche dal punto di vista societario con la questione closing che non si sa se avverrà o meno, possiamo tranquillamente ammettere che riuscire ad ottenere anche una semplice qualificazione europea dovrà essere grosso motivo d’orgoglio per i giocatori e per lo staff tecnico.

Il lavoro di Montella per questa stagione è stato sopratutto quello di dare un’idea di gioco alla squadra che nè con Inzaghi, nè tanto meno con Mihajlovic aveva avuto. In secondo luogo l’ex allenatore della Fiorentina doveva lavorare per valorizzare i giovani gioielli presenti nella rosa e questo è probabilmente il miglior risultato ottenuto. Sì perchè il Milan di Montella senza poter fare grandi investimenti si è dovuto accontentare di dover lavorare con i giovani del settore giovanile o comunque con altri giovani acquistati da altre squadre. L’emblema di questa nuova generazione rossonera è ovviamente Gigi Donnarumma, lanciato in Serie A lo scorso anno ad appena 17 anni da un coraggiosissimo Mihajlovic. Una scommessa che è stata indubbiamente vinta dal serbo e su cui anche Montella ha voluto puntare. Gigio è un grandissimo portiere, carismatico, forte fisicamente e reattivo, da tutti considerato il nuovo Buffon. Che resti o vada via per il Milan sarà comunque un affare. Nel primo caso i rossoneri si ritroveranno tra un paio di anni il miglior portiere d’Europa, nel secondo grazie all’intervento del suo procuratore Rajola, entreranno parecchi soldi nelle casse del club.

In difesa l’acquisto di Romagnoli dalla Roma era stato molto criticato, è costato 30 milioni, ma dopo la deludente stagione passata, quest’anno Alessio si è imposto come uno dei migliori nel suo ruolo al punto da convincere il ct della nazionale Ventura ad impiegarlo in diverse circostanze come titolare nella difesa dell’Italia, al posto degli juventini Chiellini e Barzagli. Con un innesto di livello affianco, potrebbe formare una diga come era quella composta da Baresi e Costacurta negli anni ’90. A centrocampo poi non si può fare a meno di parlare di Tomas Locatelli. Montella l’ha preferito a diversi calciatori più esperti in rosa per sostituire Montolivo infortunato e lui ha saputo dare il contributo al massimo, anche se l’inesperienza spesso lo ha portato a fare degli errori banali e nell’ultimo periodo un po’ di panchina non può fare altro che bene.

Aspettando il tanto agognato closing non resta per la squadra che concentrarsi sul campo e pensare a preparare la prossima sfida di campionato contro il Pescara. Partita sulla carta abbordabile con il Milan dato per favorito anche sul sito di pronostici Super 6. Ovviamente i rossoneri non dovranno assolutamente prendere sotto gamba l’impegno, fin quando la matematica non condannerà gli abruzzesi siam ben certi che faranno di tutto per conquistare punti salvezza. Intanto godiamoci questo weekend senza Serie A.

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