Mer. 09 Ott. 2024
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Sicurezza, Sesto nel Cuore rilancia: “Portare l’esercito a Sesto”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – La presenza della  “Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie” che lunedì pomeriggio sarà a Sesto per visitare i luoghi di maggior degrado, ha rilanciato il tema della sicurezza in città.

“A Sesto, il tema sicurezza è molto sentito dalla popolazione in quanto esiste una vera e propria emergenza microcriminalità a causa dei numerosi episodi di scippi, furti e spaccio – spiega Gianpaolo Caponi, candidato sindaco della lista civica Sesto Nel Cuore -. La droga, per esempio, circola liberamente nei giardini pubblici e nelle piazze della città, l’arresto dello spacciatore del Rondò e i sequestri di ingenti quantitativi di stupefacenti delle ultime settimina, sono la prova tangibile. Numerose sono le segnalazioni che arrivano in gruppi costituiti spontaneamente dalla popolazione stessa, che cerca di solidarizzare attraverso un filo comunicativo con continue segnalazioni”.

La lista civica Sesto nel Cuore ha fatto della sicurezza uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale, attraverso proposte che sono già attive, come i gruppi Whatsapp e altre che sono state annunciate.

“La paura c’è e si cerca di esorcizzarla, a volte anche con metodi ‘fai da te’, per supplire alle carenze dell’amministrazione locale – spiega Caponi -. Negli ultimi giorni si parla dell’ipotesi esercito e del progetto ‘Strade sicure’, ipotesi già vagliata lo scorso Novembre quando il sindaco Sala chiese l’intervento dei militari, ma la Chittò ignorò il problema sicurezza”.

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