[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Morti per amianto alla Breda di Sesto. Gli ex manager della Breda Termomeccanica-Ansaldo “sapevano di mettere a rischio i lavoratori” dello stabilimento di Sesto. E anche se a quell’epoca “i rischi provocati dall’amianto erano ampiamente noti”, i vertici del gruppo “se ne sono infischiati”.
Lo ha sottolineato il pm di Milano, Nicola Balice, nella sua requisitoria contro 10 ex dirigenti del gruppo finiti sotto processo per la morte di 12 operai che avevano lavorato nello stabilimento di Sesto San Giovanni tra l’inizio degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta. Le morti in Breda in quegli anni sono state tutte provocate da mesiotelioma pleurico o tumori polmonari, patologie a loro volta causate dalla presenza di amianto all’interno dello stabilimento: “Oltre il 70% dei manufatti della fabbrica conteneva amianto. Gli operai lavoravano in un ambiente scarsamente ventilato ed è pacifico che siano stati esposti all’amianto”.