[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – E’ stata una adunata di popolo. Ma anche e sopratutto una vera prova di forza dei movimenti civici nei confronti dei partiti tradizionali, chiusi ed eccessivamente autoreferenziali.
La presentazione ufficiale della campagna elettorale del polo civico di Sesto San Giovanni, che si è svolta nella serata di mercoledì nel salone del ristorante il Maglio, ha riunito ben oltre 500 sestesi, pronti ad applaudire, ma soprattutto ad ascoltare le proposte della lista civica Sesto nel Cuore, che si è rinnovata e a trovato nuovo smalto, costituendo un polo con la lista Cittadini di Sesto, di Alessandra Aiosa, e con le associazioni CittaViva e #SestoQua, quest’ultima nata dall’esperienza di un gruppo di giovani.
Nessuna sorpresa dalla candidatura a sindaco: Giampalo Caponi, che i suoi hanno più volte definito “il nostro capitano”, ha confermato la sua volontà di scendere in campo.
“Qualche mese fa, facendo un bilancio del lavoro svolto fino ad oggi, mi sono domandato se dovevo proseguire oppure fermarmi. La mia compagna non ha mai gradito questo mio impegno, ma quando le ho spiegato che non volevo lasciare a metà il lavoro avviato per cambiare la mia città, mi ha appoggiato e spronato ad andare avanti. Dunque sono qui, con ancora più voglia e più stimoli per proseguire, anche grazie alle tantissime persone che stanno collaborando con noi in questo progetto”.
La serata, in stile convention americana, ha visto salire sul palco un po’ tutti i protagonisti di questa avventura elettorale che culminerà la prossima primavera con le elezioni per il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale.
Da Alessandra Aiosa, che ha annunciato di voler portare la sua esperienza a disposizione del Polo Civico; a Roberta Pizzochera, molto presente nell’ambito del settore educativo sestese e che con la sua associazione Città Viva intende portare nel Polo Civico anche l’esperienza di Energie per l’Italia, il movimento nazionale fondato da Stefano Parisi; e poi i giovani di #SestoQua, che hanno ammesso di essersi uniti da poche settimane, ma di avere le idee ben chiare su cosa significhi potare i giovani a essere protagonisti nella progettazione della città del futuro.
Stefano Parisi, il candidato del centro destra alle elezioni di Milano, è stato annunciato come la novità assoluta del Polo civico. Mercoledì sera è rimasto solo sullo sfondo, ospitato nella kermesse, ma non intervenuto sul palco.
Il vero mattatore è stato Gianpaolo Caponi che ha tenuto un discorso a braccio di quasi un’ora, nel quale ha ripercorso, anche con l’aiuto dei colleghi consiglieri Angela Titta Ferrante e Marco Lanzoni, il lavoro svolto nei 5 anni appena trascorsi. Ha più volte affondato il coltello nella piaga della politica sestese denunciandone le mancanze e le carenze, a cominciare dalla fallimentare gestione delle Farmacie Comunali, costata 5 milioni di euro ai sestesi, per proseguire con il tracollo dell’impiantistica sportiva e l’imbarazzante serie di errori nella gestione dei grandi appalti.
Ha poi lanciato idee e suggestioni sui progetti che vorrebbe per cambiare la città, ed ha chiuso lanciando una sfida al sindaco: “In anno di gestione sommaria dei patrimoni pubblici hanno lasciato decadere la vecchia colonia di Rota Imagna, dove molti sestesi hanno trascorso le loro vacanze da bambini – ha detto -. La sfido ad andare a vedere in che condizioni è ridotta. Da anni nessuno parla di questo patrimonio pubblico lasciato all’incuria”.
La sfida al centrosinistra e al centrodestra è aperta. E questa volta Sesto nel Cuore non intende rimanere ai margini come semplice outsider.
