[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Ieri sera gli Alpini di Cinisello Balsamo con i propri famigliari si sono trovati presso la sede di Via De Ponti per partecipare a una Santa Messa celebrata da don Enrico Marelli, parroco della parrocchia San Martino di Balsamo (e supportata dai canti del Coro Cai Ana cittadino), per ricordare il 15esimo anniversario della morte di Luciano Gandini, guida storica degli Alpini di Cinisello Balsamo che ricostituì il gruppo nel dopoguerra agli inizi degli anni ’50.
La quasi totalità del gruppo non è voluta mancare a questo momento di ricordo in cui, sia da parte di don Enrico, che da parte degli ex capi gruppo (Lino Riva e Giuliano Perini) e dell’ex Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Beppe Parazzini, sono stati ripercorsi i momenti salienti delle tante attività intraprese dal gruppo degli Alpini di Cinisello Balsamo sotto la guida di Luciano Gandini. Azioni che hanno avuto sia un riflesso cittadino, come la ristrutturazione della sede della prima Casa dell’Accoglienza o la costruzione dell’attuale sede di via De Ponti, che attività di intervento in zone colpite da calamità naturale come il terremoto del Friuli del ’76, che aveva visto Luciano con una squadra di alpini del gruppo presenti a lavorare a ricoprire l’incarico di capo cantiere per la ricostruzione a Maiano o da direttore generale della sede Nazionale dell’Associazione Alpini ad approntare il primo ospedale da campo utilizzato per la prima volta nel terremoto dell’Armenia.
Oggi, 4 febbraio, sono passati 15 anni da quando Luciano Gandini, come dicono gli Alpini è “andato avanti “ entrando “nel Paradiso di Cantore”; ma come allora il gruppo si è ritrovato nuovamente compatto nella propria sede allora adibita a camera ardente e dove gli Alpini lo avevano vegliato per due giorni e due notti, testimoniando quanto la sua traccia segnata nel suo lungo periodo di guida del gruppo sia ancora viva e anche nel suo ricordo perseguita attivamente dagli alpini di Cinisello Balsamo ancora oggi.