[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il Movimento per la Casa di Cinisello Balsamo ha occupato uno stabile in via Fabio Filzi. E’ successo nel fine settimana. Fuori dall’abitazione è comparso uno striscione: “Meglio occupato che abbandonato”.
“Siamo otto famiglie di Cinisello Balsamo, italiane e migranti, da settimane senza una casa e senza un’alternativa che non fosse la strada per noi e per i nostri bambini. Abbiamo deciso di riutilizzare questo posto abbandonato da anni perché obbligati dall’inverno stringente, dal momento che il percorso con l’Agenzia Casa del Comune non ha portato a nulla. Non vogliamo togliere niente a nessuno e non crediamo che questa sia una soluzione permanente, lo facciamo solo per garantire il diritto ad un’infanzia felice anche ai nostri bambini”, si legge sulla pagina Facebook del Movimento. Domenica pomeriggio gli occupanti hanno anche tenuto una assemblea aperta a tutti i cittadini per presentarsi “ai vicini di casa”.
“Nella giornata di ieri un gruppo di persone e famiglie ha occupato uno stabile privato in via Filzi a Cinisello Balsamo. Il gruppo è vicino al Movimento Casa Cinisello, che occupa già uno stabile in via Cremona: con questi soggetti non è possibile avere alcuna interlocuzione. Nella nostra città sono state e saranno utilizzate tutte le possibilità che la Regione e lo Stato mettono a disposizione per affrontare l’emergenza casa e spesi tutti i fondi possibili per sostenere l’affitto e la morosità incolpevole. Non ci sono inoltre alloggi in dotazione al Comune liberi, perché tutti assegnati (dopo essere stati restaurati). Inoltre la proprietà ha avanzato richiesta di variante della destinazione d’uso dello stabile, che non può quindi essere utilizzato per scopo abitativo. Il problema dell’abitare c’è, ma sono fermamente convinta che non si possa risolvere ed affrontare nel modo scelto da queste persone e gruppi, che risponderanno delle loro azioni”, la risposta del sindaco Siria Trezzi, pubblicata sempre sul suo profilo social.