[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – “Lavoriamo a uno scenario che ci porterà fra 10 anni ad avere un terzo in più di linee metropolitane, portando Milano dal decimo al settimo posto in Europa”. Sono queste le parole dell’assessore alla Mobilità Marco Granelli, in occasione della presentazione dei progetti per la città per “Fare Milano”.
Oggi su Milano si contano “5,6 milioni di spostamenti al giorno, metà in città e metà dall’area metropolitana – ha ricordato Granelli – e se in in città oltre la metà di chi si sposta usa il trasporto pubblico, fuori città è solo il 30 per cento, perché c’è un gap di infrastrutture. Bisogna lavorare per il trasporto pubblico, migliorare l’integrazione fra i diversi mezzi e investire in tecnologia. Il nostro primo impegno è fare bene la M4, la sfida importante di questi anni, ma non c’è solo la M4: vogliamo infrastrutturare l’area metropolitana in maniera decisiva”.
Quindi “gli obiettivi sono riprendere il prolungamento della M1 da Sesto a Monza Bettola, e per questo abbiamo recuperato i 23 milioni mancanti, per una linea di due chilometri con un importante parcheggio da 2500 posti auto”, e poi il prolungamento della M5 fino a Monza, “in città per salire poi al Parco e all’ospedale san Gerardo, con 10 fermate, otto chilometri, 1,3 miliardi di investimenti, da cominciare nel 2020”. Poi “la copertura della Brianza da Comasina, con due metrotranvie, la Desio-Sereno e la Limbiate” mentre “nel Pums 2017 ci saranno altre tratte” come Cologno Nord-Vimercate, San Cristoforo-Corsico, San Siro-Settimo”.