[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Oggi, prima del match che si giocherà in casa, al PAlaNat, alle 17 contro Selargius, il presidente del Geas Basket, Mario Mazzoleni, incontrerà Enrico Crespi, anima della Gbc, che si è fatto avanti pubblicamente per aiutare il club che ormai da più di una stagione non ha un main sponsor e rischia di chiudere per sempre.
Dopo gli appelli del patron del Geas, qualcosa si è mosso: la Gbc è stata sponsor storico del Geas “pigliatutto” degli anni ’70, così come è stata sponsor di tante realtà sportive “minori” dell’area di Milano. Crespi ha ipotizzato una sponsorizzazione a tempo, ma più che altro si è fatto avanti per cercare di trainare un gruppo in grado di salvare la società di Sesto.
“Non possiamo pensare di essere, da soli, i salvatori della patria, cioè del Geas Basket. L’impegno è quello di capire se e come si può guidare un gruppo di imprese che tenga in piedi questo glorioso club”, ha detto Crespi. In pratica è ancora presto per dire se il Geas avrà la scritta Gbc, ancora una volta, sulle sue maglie. Però qualcosa si è mosso.
“Stiamo ancora definendo i dettagli”, ha detto Mario Mazzoleni che si è detto comunque contento per questo passo avanti da parte di una storica azienda del territorio. “Serve che altri ci aiutino, serve che anche la politica faccia qualcosa”, ha ribadito Crespi.
A tal proposito, come riportato dal Corriere in settimana, la consigliera regionale Baldini, ex geassina, ha promesso un convegno sul basket femminile entro fine anno. Un modo per sensibilizzare verso il tema ma anche verso il Geas. E Filippo Penati, ormai pronto a tornare nel campo della politica locale, ha detto di voler fare del suo per aiutare il club.
