Mar. 08 Lug. 2025
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Nessun militare per Sesto, sulla sicurezza esplode la polemica

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Il ministro Alfano, il prefetto Marangoni e il sindaco Sala, in materia di sicurezza e immigrazione non ragionino solo ed esclusivamente concentrandosi sulle periferie milanesi ma, sulla base delle competenze loro attribuite, pensino anche in termini di Citta’ Metropolitana”. Lo haaffermato Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio e Citta’ Metropolitana, intervenendo sulla notizia dell’incontro fissato per sabato tra Comune di Milano, Ministero dell’Interno e Prefettura. “Non è pensabile infatti – aggiunge Viviana Beccalossi – considerare che l’Esercito debba contribuire a garantire l’ordine pubblico fino a via Padova e via Adriano ignorando Sesto San Giovanni oppure fino al Giambellino senza considerare Corsico o Buccinasco”.

Anche Roberto Di Stefano, consigliere comunale di Forza Italia aveva criticato il sindaco di Sesto San Giovanni per l’immobilismo sul tema sicurezza: “Persino Sala ha capito che serve l’esercito nelle periferie Milanesi, quelle periferie che Pisapia prima e lui stesso dopo hanno contribuito a riempire di immigrati illegali, senza controllo, rendendole di fatto zone franche del degrado e della delinquenza – ha detto Di Stefano – Solo a Sesto questa necessità non viene percepita ma viene addirittura negata. Sono anni che chiediamo di aderire al progetto Strade Sicure, ma il Sindaco Chittò e tutta la sinistra proprio non trattano l’argomento”.

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