Mer. 01 Mag. 2024
HomePoliticaM5S: "Penati torna in politica? Non c'è mai fine al peggio"

M5S: “Penati torna in politica? Non c’è mai fine al peggio”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – In questo clima di campagna elettorale avviata con estremo anticipo, il Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni coglie l’occasione per polemizzare contro il governo della città e contro i partiti che la guidano da decenni. “Quali saranno gli assi nella manica di Penati, tanto potenti da permettergli di tenere in scacco il partito, di farsi la sua corrente interna, di incolpare altri delle malefatte del Pd, di dichiarare pubblicamente che la presidenza a Berti è sbagliata? Perché questa seconda vita politica di Penati? Cosa gli interessa veramente?”, dicono i grillini di Sesto San Giovanni.

Che non pensano al voto ma puntano i riflettori sui problemi della città: “Le ex aree Falck, la Città della Salute e il progetto della stazione, la Moschea, tutto viene messo sui giornali in bell’evidenza. Tutto ma non i problemi, come i servizi tagliati, i 4 milioni di perdite delle farmacie comunali, gli oltre 8 milioni di costo per il risarcimento per la gestione dell’inceneritore, le tasse aumentate all’inverosimile, la mancanza di sicurezza, il problema casa per chi ne ha bisogno, le strutture cittadine sportive inadeguate e chiuse, Bibbona, la pulizia, il verde. Chi ne ha la colpa? Secondo il Pd nessuno. In consiglio la maggioranza difende (e ringrazia!) gli amministratori che hanno provocato questa situazione. Non si degnano nemmeno di chiedere scusa a noi cittadini, noi che siamo i loro datori di lavoro. Sarà forse dovuto al fatto che questa amministrazione si è dedicata alla cancellazione mediatica degli scandali, scandali per un comune normale, scandali che hanno prodotto evidenti danni di immagine ed economici?”.

“Non siamo un comune normale: ora ci tocca anche assistere al risorgimento politico di Penati. Non c’è mai fine al peggio. Ce lo ritroveremo alle prossime amministrative? Magari per avere un posto di senatore o sindaco con tanto di immunità parlamentare se passa questa assurda revisione costituzionale? Aspettiamoci di tutto”.

ARTICOLI CORRELATI