[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Roberto Di Stefano sarà il candidato per il centro destra a Sesto San Giovanni. La campagna elettorale è cominciata da tempo: dopo la conferma del Pd sulla Chittò, ecco la contromossa dell’opposizione che inizia a mettere le sue carte sul tavolo di gioco.
La candidatura di Di Stefano, attualmente portavoce di Forza Italia, era nell’aria da tempo, ma ora è arrivata la conferma. E si muove anche la Lega Nord che plaude a Di Stefano: “Apprendiamo positivamente la decisione di Forza Italia per la candidatura del consigliere Di Stefano alle prossime amministrative, con lo stesso spirito la Lega Nord è pronta a ‘Cambiare Sesto San Giovanni’. Abbiamo messo in campo le nostre migliori risorse e stiamo lavorando per ascoltare i cittadini e raccogliere tutte le istanze che provengono da un territorio, quello sestese, il cui degrado è sotto gli occhi di tutti”, dicono dal Carroccio a Sesto.
“A Sesto serve soprattutto un programma serio e condiviso con idee concrete e realizzabili che mettano al centro i bisogni dei cittadini con particolare attenzione a bambini e anziani, le problematiche del commercio di vicinato, una strategia seria sul lavoro e le aziende rimaste sul territorio. Un programma che guardi a risolvere i problemi di questa città, senza dimenticare il suo bisogno primario: aggiornare i propri servizi e trasformare Sesto San Giovanni in una città in grado di competere nel difficile momento storico che stanno attraversando i paesi dell’hinterland milanese”, spiega il segretario provinciale Riccardo Pase, la Lega Nord sta lavorando al suo progetto per Sesto San Giovanni con la convinzione di tornare ad essere una delle forze politiche protagoniste del centro destra.
Dalla Lega Nord però non negano la possibilità di schierare un proprio candidato, senza così appoggiare del tutto Di Stefano: “Si sta verificando inoltre la possibilità, per il bene della città, di mettere a disposizione della coalizione sestese un proprio candidato sindaco, che sia espressione del territorio milanese e abbia, nel contempo, un’esperienza politica di alto livello”.