[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – La serata di festa di sabato allo Spazio Mil, che ha ospitato il primo Geas Basket Day, è stata l’occasione per rilanciare un nuovo messaggio alla città e al territorio.
“Diamo futuro a un grande passato”: è lo slogan con cui il Geas Basket, nome storico della pallacanestro femminile italiana ed europea, chiede di nuovo aiuto agli sportivi per assicurarsi un domani. “Il passato racconta di una Coppa dei Campioni, la prima conquistata da una squadra italiana, nel 1978, e di 8 scudetti vinti in nove anni, dal 1970 al 1978. Il presente parla di un vivaio tra i più prolifici d’Italia, con i suoi 18 scudettini in bacheca, e di una formazione che sta per cominciare una nuova avventura nel campionato di serie A2. E il futuro? Il futuro è nelle mani dei sostenitori e dei tifosi, chiamati a supportare anche economicamente una società che vuole rimanere un punto di riferimento per il basket italiano malgrado l’attività sportiva abbia costi sempre più elevati. E che ha bisogno dell’aiuto di tutti per sopravvivere”, dicono dal club.
Ecco allora la campagna di crowdfunding: “Se in tanti aggiungeranno il loro piccolo mattone, la società rossonera riuscirà a costruire il proprio futuro”, dice il presidente Mazzoleni. La campagna nasce con un video, disponibile sulla piattaforma Eppela, in cui il Geas, attraverso le immagini storiche e le interviste condotte da Bruno Pizzul, ripercorre i suoi 61 anni di storia: il passato, nelle parole di Rosi Bozzolo, capitana della Coppa Campioni; il presente, spiegato da Giulia Arturi, attuale capitana, che di Rosi Bozzolo è la figlia; il futuro, raccontato da una piccola giocatrice del settore giovanile. Più l’intervento del presidente del club, Mario Mazzoleni, che spiega il perché di questa iniziativa.
Il progetto di crowdfunding si concluderà in 40 giorni. “Sarà possibile contribuire collegandosi al sito https://www.eppela.com/it e ogni aiuto, anche il più piccolo, sarà prezioso per continuare a coltivare il nostro sogno. Aiutateci a dare futuro al nostro passato”.