Lun. 29 Apr. 2024
HomeAttualitàTecnici comunali da Cinisello ad Accumoli: "Ci sentiamo molto utili"

Tecnici comunali da Cinisello ad Accumoli: “Ci sentiamo molto utili”

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Siamo arrivati ad Amatrice il 5 settembre e il 6 siamo stati dislocati ad Accumoli. Insieme ad altri due colleghi stiamo cercando di dare una mano su tutto, a seconda delle nostre competenze tecnico amministrative, per aiutare i colleghi e la popolazione ad avviarsi verso la normalità”. Matteo Ghezzi, funzionario del Comune di Cinisello Balsamo, che insieme ad altri due colleghi è partito volontario alla volta delle zone terremotate, racconta questi giorni di servizio nel Centro Italia in una sorta di “diario” pubblicato sul sito Anci Lombardia.

Ghezzi è partito insieme ai colleghi Alessandro Martire e Matteo Galli: “Veniamo da una città di oltre 70mila abitanti e capiamo la difficoltà dei colleghi di paesi così piccoli ad affrontare una situazione come questa che creerebbe grosse difficoltà anche a comuni più grandi e strutturati. Personalmente mi sto occupando, sotto la direzione del centro operativo comunale, di forniture utenze e smistamento di generi alimentari per i sei campi di Accumoli. Il collega architetto Galli è invece impegnato sul versante cartografico e sta cercando di dare un senso alla zona rossa per inserire le richieste di agibilità che sono tante e presentano enormi problemi operativo. L’altro collega Martire si occupa del supporto ai cittadini che richiedono l’agibilità degli edifici e sta predisponendo anche delle bozze tipo per le tante demolizioni che si saranno da fare”.

Continua il racconto: “Raggiungere l’epicentro della scossa del 24 agosto, che è sulla parte alta del Comune è impossibile. Per questo i campi base dove operiamo sono nella parte bassa del paese. Le strade di collegamento agibili per raggiungerli sono solo due, tra cui la Salaria che percorriamo ogni giorno ed ogni giorno una corsia viene chiusa o per pioggia o per smottamenti non so quanto dovuti al terremoto. Le difficoltà sono tante ma, in un modo o nell’altro, fino ad oggi riusciamo a passare. Ad Accumoli sono cinque o sei i dipendenti comunali, più tre part-time. Sono pochissimi e posso solo immaginare le difficoltà che avrebbero a gestire da soli le tante istanze che arrivano dai cittadini. Ci sentiamo quindi molto utili e di supporto ed è per questo che siamo qui”.

ARTICOLI CORRELATI