[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – L’ultima moda al Parco Nord è la pesca abusiva nel grande lago che sorge tra Bresso e Milano. Il fenomeno, in preoccupante crescita, è tenuto sotto controllo dalle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Nord che nell’ultima settimana hanno eseguito 15 sequestri e sanzioni tra le persone che pescavano lucci e carpe.
Il lago si è popolato in modo naturale di pesci che, crescendo liberamente, spesso raggiungono dimensioni ragguardevoli. Così molte persone, soprattutto straniere, hanno pensato che non sarebbe stato un peccato pescarne qualcuno. Un giorno dopo l’altro il numero di pescatori è aumentato. Si rischia di trasformare il parco in un centro di pesca, ma soprattutto, come ha sottolineato il comandante delle Gev Mino Capelloni, mette a rischio l’ecosistema del Parco Nord.
Chi viene sorpreso a pescare subisce il sequestro della canna da pesca e una sanzione amministrativa.
