[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Sciopero riuscito alla AlstomGE di Sesto San Giovanni”, fanno sapere dalla Fiom. La mobilitazione di otto ore indetta dalle sigle sindacali in modo unitario ha ottenuto un grande risultato. “Le fabbriche sono rimaste completamente vuote, mentre alle 11 una delegazione
sindacale è stata ricevuta presso il Comune sestese. Nel pomeriggio invece è prevista la convocazione in Regione da parte dell’assessore ai Trasporti Alessandro Sorte per esaminare la delicata vertenza sindacale e fare il punto sulle prospettive della situazione allo stato attuale”, aggiungono dalla Fiom.
“Per noi il problema principale è che la multinazionale francese non ha ancora deciso dove produrre i treni, in seguito alla gara vinta nei mesi scorsi. Senza che la nuova proprietà si pronunci è difficile fare previsioni o parlare di stabilimento come ‘service’. Si tratta di un punto fondamentale per rilanciare gli stabilimenti dei nostri territori. Come ribadito più volte, Sesto San Giovanni ha le maestranze e le competenze per portare a termine questa commessa”, il pensiero di Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia.
“Questo incontro è un segnale importante di quanto i lavoratori vedano nel Comune una istituzione credibile. Chiederemo all’azienda di mantenere la produzione negli stabilimenti italiani. Francamente si fatica a capire come un’azienda, che ha appena vinto una commessa importante dalle Ferrovie dello Stato, possa mettere in discussione la produzione proprio nel paese per il quale deve lavorare. Crediamo che, almeno per le commesse pubbliche che sono il motore trainante dello sviluppo di un paese, si debba prevedere la produzione nello stesso paese”, ha detto il sindaco Chittò che ha ricevuto i lavoratori insieme al vice sindaco Rivolta e all’assessore Montrasio. “L’Amministrazione farà quanto possibile per mantenere sul territorio la produzione e non disperdere le grandi competenze accumulate in questi anni dai lavoratori di Alstom Ferroviaria”.
FOTO DA ARCHIVIO