Mer. 23 Apr. 2025
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Mobilità General Electric. La Chittò scrive all’Ad: “Fermate la procedura”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Si fermi la procedura di mobilità avviata per i dipendenti dello stabilimento di Sesto”. E’, in soldoni, quanto ha scritto il sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò, all’amministratore delegato di General Electric Sandro De Poli per chiedere, in attesa del confronto sul futuro del sito, di fermare la procedura di mobilità per i dipendenti dello stabilimento sestese. Tra pochi giorni si chiudono infatti i termini previsti dalla legge per il confronto sulla procedura di mobilità e il rischio per i lavoratori di vedersi recapitare le lettere di licenziamento è molto alto.

“La posizione dell’amministrazione – ha scritto il Sindaco – è sempre stata fermamente contraria a questo percorso poiché, come più volte ribadito, riteniamo che il tema non sia quello della gestione degli esuberi ma quello della reindustrializzazione del sito”.

“Sappiamo – prosegue la lettera – che sono in corso concrete interlocuzioni con altri soggetti e che state lavorando per una soluzione, non facile, che preservi la produzione sul sito sestese. Sappiamo che i tempi per l’eventuale concretizzazione di questi accordi non sono compatibili con quelli della procedura di mobilità, che continuiamo a ritenere una scelta sbagliata anche da questo punto di vista; chiediamo quindi che proseguano gli approfondimenti per il ricorso ad uno strumento più coerente con quello che è il percorso intrapreso. Chiediamo inoltre che sia sospesa qualunque scelta fino alla definizione di queste trattative e che questo impegno venga assunto al più presto presso il tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico appositamente costituito”.

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