Mar. 18 Feb. 2025
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Mauro, Cinisello ha un campione italiano di boccia paralimpica

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La bacheca dei premi sportivi vinti dai cinisellesi si arricchisce di una nuova medaglia. E’ quella di Mauro Perrone che nei mesi scorsi ha vinto il titolo italiano di boccia paralimpica nel corso del primo Campionato italiano assoluto della storia che ha visto la partecipazione di 6 società e 30 atleti provenienti da tutta Italia (a Padova).

“La boccia paralimpica è un gioco simile alle bocce classiche ma ha la peculiarità di essere rivolto a persone con disabilità fisiche gravi e gravissime come paralisi cerebrali, tetraparesi, amputazioni multiple, malattie degenerative particolarmente invalidanti quali Sla, distrofie muscolari, sclerosi multiple o altre. Tale sport, molto diffuso in tutto il mondo e presente ai Giochi paralimpici a partire dall’edizione del 1984, viene praticato in palestra su un campo di 12 metri e mezzo e largo 6; ogni giocatore ha a disposizione 6 bocce di colore rosso o blu e l’obiettivo è quello di avvicinare quante più bocce possibile del proprio colore al cosiddetto boccino che invece nella boccia è uguale a tutte le altre come dimensioni, però è bianco. Alla fine dei 4 parziali il giocatore che avrà totalizzato più punti vincerà l’incontro”, racconta Mauro.

Che non è nuovo ai successi in campo sportivo (ha praticato per diversi anni atletica leggera vincendo diversi premi in ambito nazionale) e che da marzo a dicembre 2015 è stato il Referente della boccia paralimpica in Italia per conto della Fispes, la Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali, . “Mi sono occupato dell’organizzazione delle prime due competizioni di boccia in Italia, tenutesi rispettivamente a maggio e ottobre 2015 a Milano – ricorda Mauro -. Ho conosciuto questa disciplina durante il mio soggiorno per motivi di studio in Spagna nel 2013 e, una volta fatto ritorno in Italia, mi sono ripromesso di promuoverla e di dare a quanti più ragazzi l’opportunità di praticarla”.

A ottobre 2013 Mauro ha dato vita alla squadra che si allena presso la palestra dell’Università Bicocca (grazie al Cus che mette a disposizione lo spazio gratuitamente una volta a settimana) che è formata da studenti o ex studenti universitari. “Grazie alla vittoria del titolo italiano ho guadagnato la convocazione per un torneo Open a Povoa de Varzim, vicino Oporto, al quale parteciperanno 105 atleti provenienti da 21 nazioni (molti dei giocatori presenti parteciperanno alle paralimpiade di Rio)”.

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