La denuncia di un padernese fa il giro del web: “Shopping a che prezzo?”

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Sta facendo il giro del web la storia di una ragazzo di 26 anni di Paderno Dugnano. Giacomo Marini è dallo scorso 26 maggio un disoccupato dopo essere stato licenziato alla fine di un regolare periodo di prova nel nuovo centro commerciale di Arese, nuovo cuore dello shopping milanese.

Il ragazzo, figlio di commercianti, ha però deciso di raccontare la sua storia, creando l’hashtag “#shoppingacheprezzo” presente sulla maglietta indossata nel momento in cui espone la sua protesta. A febbraio il ragazzo era stato assunto per un periodo di prova della durata di 6 mesi. A fine maggio, però, insieme ad altri 12 ragazzi il licenziamento: “E sul campo restano le speranze dei tanti giovani come me che si lasciano sfruttare credendo di aver trovato un posto. Ti chiedevano sempre di dare il massimo, e io ci ho messo l’anima, ma dopo pochi giorni era chiaro che solo pochi avrebbero superato i 60 giorni di effettivo lavoro e ottenuto un contratto. Si viveva con il terrore, cadevano le teste una dopo l’altra. Finché è toccato anche alla mia“.

Il motivo del licenziamento? Il mancato superamento del periodo di prova. Ma alla sua domanda: “In che cosa non sono stato bravo?” nessuno ha ancora risposto. Da qui il motivo della sua decisione di raccontare la sua storia, condannando lo sfruttamento da lui subito e quello di tanti suoi coetanei. Giacomo Marini ha anche aperto una pagina Facebook chiamata proprio #shoppingacheprezzo in cui raccogliere tutte le segnalazioni sul caso: per visitarla cliccare qui.

[Foto da Facebook]