[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La passerella ciclopedonale di Cinisello Balsamo, quella costruita nell’ambito dei lavori di riqualificazione della SS36 e che scavalca viale Brianza, non era in pericolo di crollare. Si è chiuso il processo sull’opera che è stata aperta da poco dopo una chiusura, decisa dalla Procura, durata quasi 4 anni. Un sentenza che in qualche modo lascia di stucco i cinisellesi che per anni, appunto, non hanno potuto utilizzare il ponte.
La decisione è stata presa dal giudice del Tribunale di Monza Giuseppina Barbara, che ha assolto tutti gli imputati dall’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti, ritenendo che la passerella sulla Statale 36 non fosse pericolosa. “Una tesi opposta a quella del pm monzese Franca Macchia secondo cui la passerella era pericolosa perché, secondo una perizia tecnica fatta eseguire dalla Procura, i pezzi della struttura, plasmati a Castellammare di Stabia, una volta montati a Cinisello Balsamo, non combaciavano”, si legge sul quotidiano Il Giorno.
