Mar. 14 Gen. 2025
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Ex Falck. Forza Italia: “Abbiamo difeso il progetto, scelta lungimirante”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Dopo il sindaco Monica Chittò e il Pd, anche i partiti di opposizione reagiscono alla conferma dell’accordo tra Bizzi e gruppo Fawaz per la compravendita di 1 milione di metri quadrati nelle aree ex Falck.

“Aver difeso con Regione Lombardia il progetto della Città della Salute e della Ricerca è stata un’ottima intuizione. Si è dimostrato un volano per lo sviluppo del territorio e capace di attirate capitali pubblici e privati. Le previsioni occupazionali sono positive: il solo cantiere per la riqualificazione di tutte le aree ex Falck darà lavoro a circa 3.500 persone, senza contare l’indotto, a cui si aggiungeranno i 1.000 nuovi posti di lavoro che verranno creati nelle strutture dedicate a shopping e leisure”, spiega Roberto Di Stefano, consigliere di Forza Italia e vice presidente del consiglio comunale sestese.

“Spiace constatare come la sinistra locale non perda occasione per diffondere false informazioni alla cittadinanza tentando di arroccarsi tutti i meriti dichiarando che ‘Ai partiti di opposizione lasciamo l’ingrato compito di misurarsi e appassionarsi solo con la complessità dei rilievi procedurali, sfuggendo al confronto sul merito delle scelte politiche fatte e con l’abitudine di pensare sempre in negativo’ – dice Di Stefano in relazione a quanto dichiarato dal segretario del Pd -. Tali affermazioni non corrispondono al vero in quanto abbiamo sempre sostenuto il progetto, a fianco di Regione Lombardia che si è battuta perché la Città della Salute sorgesse a Sesto, nonostante l’opposizione di molti poteri forti. Poteri forti che sono anche interni allo stesso PD nazionale che ha trasferito buana parte del comparto di ricerca sanitaria nell’area Expo. Noi ci siamo battuti affinché il progetto si realizzasse e un grazie va sia a Regione Lombardia che al Gruppo Bizzi, che si è accollata la bonifica del terreno. Continueremo a crederci e a lavorare per vedere realizzato il progetto che delineerà la nostra città del futuro. È una delle nostre priorità. E vigileremo affinché il progetto originale sulle aree Falck non venga stravolto e l’interesse del territorio venga preservato”.

 

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