[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Una storia quasi surreale che è giunta alla fine con il ritrovamento a Parigi della bimba di 14 anni scomparsa lo scorso gennaio. La madre, una marocchina 38 enne residente a Sesto San Giovanni, era stata arrestata lo scorso 18 gennaio con l’accusa gravissima di sequestro di persona.
Ripercorriamo la storia: la madre era stata affidata a una comunità di Seregno dai Servizi Sociali del comune di Sesto insieme alla figlia nata a fine 2014. La donna, da quanto si apprende, durante la gravidanza era stata abbandonata dal padre che non ha mai riconosciuto la figlia e ha più volte fatto uso di cocaina. A fine dicembre scorso, quindi, la decisione della donna di mettere fine a quella situazione per provare a farsi una nuova vita con la bambina. Le venne accordato un permesso speciale per trascorrere le vacanze di Natale, ma alla data prevista per il rientro la donna e la bambina non si presentarono in comunità. Ritrovata in provincia di Brescia senza bambina, la donna si è sempre rifiutata di collaborare.
Le indagini portate avanti dai Carabinieri sono arrivate a conclusione nei giorni scorsi: la donna aveva lasciato la figlia in affidamento a una zia di Parigi, totalmente all’oscuro della situazione. La 38enne marocchina, infatti, aveva chiesto alla zia di portare momentaneamente la bambina in Francia, almeno fino al momento in cui avrebbe avuto anche lei i documenti in ordine per potersi trasferire nella capitale francese. Secondo gli inquirenti questo era esattamente il progetto della donna, prima che le forze dell’ordine scoprissero l’intera vicenda. La bambina è stata portata in Italia dalla zia che ha deciso di collaborare e adesso si trova nuovamente nella comunità di Seregno, senza la mamma ancora in carcere.
[Immagine di repertorio]
