[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Triste notizia che arriva da Seregno, dove una donna di 37 anni di origine marocchina è stata arrestata per sequestro di persona e sottrazione di minore: da due settimane non si hanno più notizie di sua figlia di appena 14 mesi.
La madre della bambina ha vissuto a Sesto San Giovanni fino all’ottobre del 2014, data in cui proprio i Servizi Sociali del Comune di Sesto hanno deciso di affidarla, con un decreto del Tribunale dei minorenni, al convitto Pozzi a Seregno. Nella notte del 31 dicembre la donna aveva ricevuto un permesso speciale per festeggiare il nuovo anno lasciando l’istituto insieme alla figlia: dopo un paio di giorni in cui non era ancora tornata al convitto le ricerche degli investigatori l’hanno localizzata e arrestata nel comune di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia.
Da quel giorno, però, ancora nessuna notizia della piccola di 14 mesi: la madre si difende spiegando di averla affidata ad un conoscente marocchino, ma i Carabinieri hanno arrestato la donna perché sono ancora valida l’ipotesi che la donna abbia venduto la sua bambina. Per questo motivo sono stati avviati i contatti con l’Interpol, per rintracciare la bambina che potrebbe essere (altra ipotesi) in Marocco dai nonni materni, dove la madre progettava di tornare. Per il momento, però, la donna resta nel carcere di Brescia.
Immagine di repertorio
