Sab. 18 Mag. 2024
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Taglio di capelli alla El Shaarawy: riconosciuto e arrestato il rapinatore

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Un 18enne di origini egiziane è stato fermato dai carabinieri della stazione di Sesto San Giovanni per rapina. A metà febbraio un 15enne di Sesto San Giovanni aveva denunciato ai militari che alcuni giorni prima, mentre passeggiava in via Cantore, uno sconosciuto lo aveva rapinato sottraendogli lo smartphone e minacciandolo con un coltello.

Il giovane, in un primo momento terrorizzato tanto da non dire niente a nessuno, solo in seguito si è deciso a chiedere aiuto ai carabinieri, ai quali ha raccontato l’accaduto fornendo una descrizione molto dettagliata dell’interessato e del suo taglio di capelli, lo stesso del calciatore Stephan El Shaarawy, che pertanto lo rendeva più facilmente riconoscibile. Proprio da questa descrizione è partita l’attività dei militari che per giorni hanno setacciato le strade della città.

Grazie all’identikit diramato a tutte le pattuglie i militari hanno proceduto al controllo di un sospettato. Portato in caserma per gli accertamenti è stato compiutamente identificato e, tradito anche dal taglio alla moda, è stato poi riconosciuto dalla vittima e pertanto sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

L’attività dei militari non si è però esaurita qui, perché nel corso del controllo l’interessato è stato trovato in possesso di un biglietto della metropolitana intestato ad un 27enne filippino. Una volta identificato compiutamente l’intestatario della tessera, residente a Milano, è stato convocato in Caserma. Ai Carabinieri ha raccontato che a fine febbraio, mentre si trovava a Milano nei pressi del cimitero monumentale, era stato avvicinato da due giovani stranieri che lo avevano strattonato e rapinato il giubbotto, uno smartphone e il portafogli con all’interno una modica somma di denaro e, appunto, la tessera della metropolitana. A quel punto è subito scattato il raffronto con il fermato che è stato puntualmente riconosciuto anche da quest’ultimo. Così, grazie all’occhio attento dei militari impegnati nel pattugliamento del territorio, sono state scoperte due rapine. Per il fermato, già pregiudicato nonostante la giovane età, si sono aperte le porte del carcere di Monza.

 

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