[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La lista civica La Tua Città di Cinisello Balsamo punta il dito contro la giunta Trezzi e mette in evidenza una situazione di degrado nel centro città. “Questo è lo spettacolo osceno e vergognoso alla quale è possibile assistere ormai da molto tempo presso il tempietto situato all’interno dei giardini di Villa Ghirlanda, ma pare che nessuno dell’amministrazione comunale si sia accorto di nulla, o al contrario pur sapendo, non abbiano ancora ritenuto di intervenire per rimuovere il tutto”, dice Giuseppe Berlino, portavoce del partito, che mostra le immagini che pubblichiamo anche noi.
Scritte oscene sui muri e uno scenario di totale abbandono. E così Berlino si scaglia contro la giunta e contro la decisione di attivare la Tassa di Soggiorno a Cinisello. “Noi come lista civica ci opponemmo a tale decisione. Il vicesindaco Ghezzi tentò di convincerci che anche Cinisello Balsamo poteva essere considerata una città turistica, e che avrebbe potuto, a suo modo, attrarre con le proprie offerte culturali ed architettoniche, i molti visitatori di Expo provenienti da tutto il mondo, offrendo agli stessi la possibilità di visitare il nostro gran patrimonio, quale il Museo della fotografia, il Centro Culturale Il Pertini, la cementosa piazza Gramsci, la lumacosa Metrotranvia, ed in particolar modo, la storica Villa Ghirlanda con il suo famoso giardino all’inglese e con i suoi monumenti. Una villa nobiliare del XVII secolo che rientra nel patrimonio culturale italiano e tutelato addirittura dalla legge Bottai”.
“Per tale Villa – continua Berlino -, a partire dal 2014 , con lo slogan ‘Riveliamo il passato per dargli un futuro’, l’amministrazione lanciava una campagna di raccolta fondi per mantenere lo stato di conservazione, al fine di intraprendere alcuni mirati interventi di valorizzazione e restauro anche attraverso il ricorso a donazioni e sponsorizzazioni, che ad oggi hanno raggiunto la cifra di oltre 90.000 euro. Bene, dopo aver preso atto dello stato pietoso in cui versa il tempietto chiediamo a questo punto al sindaco Trezzi, di utilizzare da subito, e senza attendere oltre, parte di questa somma per ripristinare e rendere decoroso questo luogo attualmente simbolo di inciviltà e degrado”.