[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – E’ polemica a Sesto San Giovanni sulla nomina degli scrutatori per le prossime tornate elettorali. Il consiglio comunale, su proposta del Movimento 5 Stelle, da qualche tempo aveva deciso di dare priorità alla nomina di disoccupati e inoccupati come scrutatori elettorali in un gesto di solidarietà che è stato seguito da molti comuni in tutta Italia.
Tuttavia, con una sua nota il Prefetto avrebbe fatto notare che questa decisione va a ledere il principio dell’imparzialità della scelta degli scrutatori che normalmente avviene attraverso una estrazione sulla base di un unico elenco di persone iscritte all’albo.
A sollevare il caso è ora la consigliera comunale della lista civica Sesto nel Cuore che attacca l’amministrazione comunale: “Non si sono informati i membri della commissione elettorale e i membri del Consiglio comunale, sulle responsabilità, anche penali, di questa scelta, che non è conforme alla legge”, afferma la Tittaferrante in un post su Facebook. E poi aggiunte: “A dirlo è il Prefetto che chiede al Comune di astenersi dall’utilizzare questo criterio di nomina che potrebbe determinare contenziosi da parte degli altri iscritti nelle liste elettorali. Non è in questione il merito, a cui come membro della commissione elettorale avevo aderito, ma nella correttezza procedurale. Bisogna stare attenti a non trasformare in demagogia anche le più nobili intenzioni”.
