[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Servizi di controllo straordinario per il Natale da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni. I carabinieri hanno arrestato 4 persone, tutte pregiudicate per reati contro il patrimonio o per spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari nella giornata di venerdì hanno rinforzato il controllo del territorio, con l’impiego di diverse pattuglie dedicate alla vigilanza degli obiettivi sensibili ed in particolar modo delle attività commerciali e degli istituti di credito. Servizi sono stati compiuti a sesto San Giovanni e Cologno Monzese.
I militari dell’aliquota radiomobile hanno tratto in arresto a Sesto San Giovanni due cittadini albanesi. Il primo, classe 1986, è stato controllato in Via Marelli e durante le operazioni di identificazione ha esibito un documento d’identità belga. I carabinieri hanno deciso di approfondire il suo controllo e lo hanno sottoposto a rilievi foto dattiloscopici dai quali è emersa la reale identità dell’extracomunitario, a carico del quale pendeva un provvedimento definitivo di carcerazione, dovendo lo stesso scontare una condanna a due anni e quattro mesi reclusione. Stessa sorte è toccata, nel corso delle ore serali, al suo connazionale, classe 1979, che intorno alle ore 18.30 è stato notato in Via Fratelli Casiraghi mentre passeggiava a piedi con altri due soggetti. Lo straniero, alla vista dell’autoradio, senza alcuna apparente motivazione si è dato a repentina fuga, venendo però prontamente inseguito e bloccato dai due militari. Ben presto è stato svelato il mistero della sua condotta, si era dato alla fuga perché era evaso dagli arresti domiciliari. A inizio novembre 2015 era stato arrestato dagli stessi carabinieri per essere rientrato illegalmente nel territorio dello Stato Italiano a seguito di una precedente espulsione. Dopo la convalida, il Giudice ne aveva disposto gli arresti domiciliari, misura alla quale, nella stessa giornata, l’albanese si era subito sottratto rendendosi di fatto irreperibile.
A Cologno Monzese i militari della locale Tenenza hanno fatto scattare le manette ai polsi del cittadino italiano, classe 1978, condannato dal Tribunale di Monza alla pena di due anni e sei mesi di reclusione a seguito di una rapina, consumata nell’anno 2013 a Usmate Brianza (MB). Pena certamente più consistente è stata quella invece inflitta al pregiudicato di origine pugliese, classe 1969, condannato a sei anni e sei mesi di reclusione, poiché ritenuto responsabile di una serie di atti di violenza sessuale commessi in danno della sua ex convivente. Tutti e due gli arrestati sono stati associati al carcere di Monza.
I controlli dei carabinieri, in considerazione dell’approssimarsi delle festività natalizie,
continueranno senza sosta e vedranno l’incremento della presenza delle pattuglie in tutte le fasce
orarie.
