[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Paderno Dugnano non ci sta e va direttamente contro la Città Metropolitana di Milano. Al centro della questione l’attivazione di un impianto per il trattamento di rifiuti speciali e tossico-nocivi nell’insediamento ex Eureco, con il Comune di Paderno disposto in qualunque modo ad evitare che questo accada.
Il Sindaco di Paderno Marco Alparone, consigliere metropolitano, ha presentato l’ordine del giorno su cui il Consiglio Metropolitano di Milano sarà chiamato ad esprimersi giovedì mattina. Queste le parole del primo cittadino di Paderno Dugnano: “Dopo il passaggio in Consiglio Comunale ho dato corso all’ordine del giorno investendo il Consiglio Metropolitano ribadendo la contrarietà della nostra Amministrazione Comunale affinché non venga riattivato un impianto nello stesso sito dove nel 2010 si è consumata una tragedia che è costata la vita a quattro lavoratori“.
Un ordine del giorno per esprimere la contrarietà di Paderno a tale progetto: “L’ordine del giorno che ho proposto tiene in considerazione le motivazioni di carattere ambientale, la pericolosità rispetto alla vicinanza con la Milano-Meda e informa l’intero Consiglio Metropolitano del ricorso che il Comune di Paderno Dugnano ha notificato contro il decreto della Città Metropolitana con cui si stabilisce la non assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) dell’istanza presentata dalla nuova azienda”.
In conclusione un ricordo del passato che è ancora vivo nella memoria: “Quello che è successo all’ex Eureco è una ferita ancora aperta, il mio auspicio è che anche il Sindaco Pisapia e tutto il Consiglio Metropolitano condividano la volontà dei cittadini di Paderno Dugnano evitando che in quel sito possa nascere una nuova Eurico“.
