[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Frutta avariata, bagni allagati e tende sovraffollate. Il Centro per migranti di via Clerici a Bresso, gestito dalla Croce Rossa Italiana, torna a far discutere. Questa volta non sono le manifestazioni dei migranti a sollevare l’attenzione sul campo che da quasi 2 anni sorge dietro i muri invalicabili dell’ex caserma militare del Parco Nord, ma un video realizzato dalla rete People Before Borders e diffuso dai gruppi della sinistra bressese.
Un video che racconta alcune delle situazioni di disagio vissute nella tendopoli bressese, divenuta tristemente nota per le proteste dei suoi ospiti. Si dice che siano stati fino a 480 contemporaneamente gli stranieri che hanno trovato rifugio in queste tende, sotto il sole cocente e le zanzare d’estate; sotto la pioggia e il freddo in inverno. Il video, realizzato con spezzoni di riprese fatte con i telefonini dagli stessi ospiti testimonia di bagni da campo allagati e sporchi. Rifiuti in terra davanti alle tende e pozze d’acqua piovana ai margini del campo.
Viene da dire: ma tutti questi ospiti cosa fanno per tenere in ordine il luogo in cui vivono, visto che le immagini mostrano bottiglie di plastica gettate in terra nei gabinetti, montagne di rifiuti lasciati in terra accanto ai cestini. Il video mostra anche delle casse di frutta avariata, ma non è chiaro se siano in distribuzione o destinate ad essere gettate.
E’ chiaro che chi ha ritenuto quella tendopoli una soluzione a lungo termine per i profughi ha sbagliato. Quello deve essere un luogo di passaggio, nulla di più. Ma forse occorrerebbe che si instaurasse un diverso rapporto con i profughi, perché siano loro per primi a difendere e badare al luogo in cui vivono.
foto archivio
Di seguito il video pubblicato dal blog bressese Bam (Bresso a Misura Di)
