[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Calcio, finanza, ma anche condivisione e solidarietà. Si potrebbe riassumere così la serata di giovedì sera nella sede degli Alpini di Cinisello Balsamo. Il Lions Club cinisellese, che quest’anno festeggia il suo 50esimo compleanno, ha organizzato una cena seguita da un incontro sul tema dell’economia e della finanza nel mondo del calcio.
Ospite principale dell’evento, Marco Bellinazzo, giornalista de IlSole24Ore e autore del libro “Goal Economy”, un viaggio nel mondo del calcio di oggi alla scoperta dei retroscena finanziari che dominano lo scenario mondiale. Bellinazzo ha parlato di Platini e Blatter, di Milan e Inter, di Infront e televisioni, come anche di Qatar e Cina, le nuove frontiere del football internazionale. Silenzio in sala: i 120 presenti hanno ascoltato i racconti del giornalista con profondo interesse.
Insieme a lui, al tavolo degli ospiti, Roberto Donadoni, ex allenatore del Parma che ha vissuto sulla sua pelle l’esperienza del fallimento di un club di Serie A. “Abbiamo sempre messo davanti la professionalità e la passione, portando a termine il campionato”, ha detto Donadoni al pubblico a proposito del momento difficile vissuto lo scorso anno. Aggiungendo: “Ho dubbi che qualcosa sia cambiato oggi: purtroppo il calcio è fatto di persone e quelle che oggi comandano sono sempre le stesse. Ci sono dirigenti bravi, preparati, ma non gli viene concesso spazio”. Una battuta sul suo futuro: “Spero di poter tornare presto in panchina ad allenare, spero di poter presto riprendere in mano una nuova realtà che però sia fondata su basi solide. Il Milan? Ci dovevo andare prima…”, ha chiuso con una battuta l’ex ct della nazionale.
Applausi e foto anche per Giovanni Trapattoni, amico degli Alpini e dei Lions cinisellesi, il quale ha aggiunto un po’ della sua pluriennale esperienza, anche in campo internazionale: “Non voglio fare il moralista. Però dobbiamo chiederci tutti come mai si è arrivati fin qui. Da dove si ricomincia? Guardando all’estero. In Germania e in Inghilterra le cose non funzionano come da noi. I tifosi non tirano le uova al presidente di un club se non compra il giocatore che vogliono loro, ma riempiono lo stesso gli stadi e fanno festa”.
A portare l’esperienza locale anche Giuseppe Nicosia, dottore commercialista di Sesto San Giovanni che ha seguito professionalmente i fallimenti di Monza e Pro Sesto. “E’ sempre un dispiacere perché c’è tanta passione attorno al mondo del calcio. Purtroppo troppo spesso le cose non sono gestite da professionisti”, ha detto il commercialista sestese.
Tante parole, tanti spunti, ma anche tanta solidarietà. Scopo della serata era anche quello di raccogliere fondi per la Cba, la società di atletica di Cinisello a cui a inizio settembre è stata rubata una handbike, una bicicletta per disabili. A loro i Lions e gli Alpini hanno consegnato il ricavato della serata per poter di nuovo far correre in pista un nuovo mezzo.