Gio. 28 Mar. 2024
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Sesto nel Cuore all’attacco sull’igiene a Sesto San Giovanni

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Che fine ha fatto l’appalto per l’igiene urbana di Sesto San Giovanni, che doveva essere operativo già dalla scorsa primavera? La domanda è d’obbligo, visto che le procedure sono state avviate, se pure con anni di ritardo, ma non sono ancora giunte a fine. Ora lo chiedono ufficialmente i consiglieri comunali della Lista Civica sesto nel Cuore che attaccano l’amministrazione comunale per una nuova lungaggine inspiegabile e definita dannosa per la città: “Che la città sia sporca e aumenti di giorno in giorno il degrado urbano è sotto gli occhi di tutti; oltre ad essere inaccettabile non si capisce per quale motivo l’amministrazione comunale non voglia dare impulso al nuovo bando sull’igiene urbana e consentire alla città di vivere una nuova stagione voltando pagina e lasciando al passato una gestione del servizio totalmente fallimentare”. Comincia così il duro comunicato stampa con cui Sesto nel Cuore attacca l’amministrazione di Sesto San Giovanni sul tema dell’igiene ambientale e del degrado urbano.

“L’altra sera in consiglio comunale, in sede di audizione dei rappresentanti delle partecipate, per la delibera inerente al bilancio consolidato l’amministratore del Core, con arroganza, ha rivendicato la diminuzione di 300.000 euro per lo snellimento dell’organico amministrativo e dirigenziale.

A parte il fatto – affermano i consiglieri della lista civica Sesto Nel Cuore Gianpaolo Caponi, Angela Tittaferrante e Marco Lanzoni – che la riduzione di tale importo è il frutto di scelte e di strategie amministrative dei soci, fa specie che l’amministratore del Core, non abbia sentito il dovere di chiedere scusa ai cittadini sestesi per il degrado urbano che regna in città nonostante sia stato chiesto ai nostri concittadini ingenti aumenti delle imposte locali”.

I consiglieri della civica proseguono chiedendo un impegno concreto al sindaco e alla giunta: “A questo punto rivolgiamo pubblicamente al sindaco e all’assessore competente la richiesta di una convocazione di una apposita commissione consiliare affinché venga illustrato lo stato dell’arte del bando che continua a giacere nei cassetti dell’assessore competente e le motivazioni che portano a tanto ritardo; la città, già provata dal persistente disservizio, continua ad essere ulteriormente danneggiata e rischia di essere sempre più degradata. Perché il nuovo bando non decolla? Perché non si vuole offrire alla nostra città una nuova opportunità? Ci sono ragioni partitiche, di segreterie o di persone da difendere dietro questo immobilismo e indifferenza da parte dell’Assessore competente?”.

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