Ven. 29 Mar. 2024
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Appalto sosta. Altra occasione di innovazione persa da Sesto

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Nuovo appalto per la sosta. Il Comune di Sesto San Giovanni lo ha riassegnato per 4 anni alla stessa cooperativa che già lo gestiva (di cui parliamo diffusamente e nell’articolo a questo link). Non cambia praticamente nulla. Ed è questa la notizia vera. Perché il Comune di Sesto San Givanni ha perso un’occasione ghiotta per innovare un servizio che è decisamente inadeguato ai tempi. Mentre grandi città, come la vicinissima Milano, sperimentano sempre nuove tecnologie e modalità di mobilità, a Sesto si rimane legati al concetto di sosta  a pagamento  in modo passivo e senza alcun guizzo di innovazione. Nessuna novità nella gestione della mobilità. Nessun ampliamento dei servizi di sosta che pure servirebbero in alcune zone della città. Non si è pensato nemmeno a innovazioni tecnologiche per la gestione delle macchinette che sovrintendono alla sosta sulle strisce blu.

Soprattuto si è rinunciato a gestire quello che era un patrimonio di Sesto San Giovanni: la Bicistazione. Quella struttura che sorge accanto alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni è nel degrado più totale. Non vengono nemmeno lavati i vetri delle vetrine. Pochi i servizi offerti. Nessuna pubblicità e nessuna iniziativa che la renda degna del nome di “Ciclofficina” o “Bicistazione”. Quando è stata costruita, con l’impiego di tanti fondi pubblici, c’era l’ambizione di farla diventare il perno di un nuovo sviluppo di servizi di mobilità dolce, ossia dell’uso di biciclette. Ma evidentemente in una città che non sa cosa sia il Bikesharing, è difficile pensare che sia in grado di valorizzare la mobilità in bicicletta che necessiterebbe di tante infrastrutture per poter decollare. Il nuovo appalto per la Sosta poteva rappresentare un’opportunità anche per questo. Ma non lo è stato.

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