[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Da settimane il timore era strisciante. Alla fine il morto è arrivato. E se non è morto, la situazione è comunque disperata. Il nuovo lago del Parco Nord ha fatto la prima vittima nel tardo pomeriggio di domenica. Un uomo, probabilmente mauriziano, rischia di morire annegato nel nuovo specchio d’acqua realizzato nel Parco Nord tra Bresso e Milano, in via Ornato. A dare l’allarme sono stati i suoi amici che lo hanno visto tuffarsi senza riemergere. Sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco anche in l’elicottero e i soccorritori del 118, ma la situazione è disperata. E’ rimasto in acqua per quasi un’ora. I soccorritori lo hanno trasportato in urgenza in ospedale con l’ambulanza, ma le condizioni sono state dichiarate disperate. Gli amici presenti sul posto scuotevano la testa e ripetevano: “è morto”.
Questo incidente apre in modo drammatico molti interrogativi sul futuro di questo luogo pensato per lo sport e lo svago, ma privo di un presidio di sicurezza. Da settimane molte persone si sono tuffate e immerse nel lago, nonostante un avviso di divieto di balneazione. Ora questo incidente drammatico imporrà nuovi provvedimenti più drastici.
AGGIORNAMENTO ALLE 21,30: L’uomo, di 45 anni, è stato trasportato d’urgenza in ospedale in ambulanza. Per i sanitari, al momento del ritrovamento in fondo al lago, le condizioni erano disperate, ma non è stata dichiarata ancora la morte.
