Gio. 28 Mar. 2024
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Stadio Milan a Sesto: ritorna in voga l’ipotesi ex Falck

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – C’è il rischio che il progetto di portare il nuovo stadio del Milan al Portello, a Milano, vicino alla nuova sede del club, salti. Lunedì il Comitato esecutivo di Fondazione Fiera si riunirà: l’incontro è previsto intonro alle 14.30 e al termine si saprà qualcosa di più sul futuro dell’area meneghina. In molti scommettono che il progetto dello stadio sia perdente. Ecco perché nelle ultime ore è tornata con prepotenza l’ipotesi sestese, cioè la possibilità di realizzare il nuovo stadio nelle aree ex Falck di proprietà del gruppo Bizzi, a fianco della futura Città della Salute.

L’area sestese è in cima alle “seconde scelte” secondo fonti accreditate. Nei mesi scorsi, quando il club rossonero annunciò la volontà di pensare a un nuovo stadio, ci fu anche un sopralluogo a Sesto. Una delegazione del Milan, capeggiata da Barbara Berlusconi, fece un tour delle aree per studiare da vicino la fattibilità.

Sempre nei mesi scorsi anche la politica locale si era più volte espressa a favore di questa ipotesi come occasione di “rilancio” per la città. Il primo in ordine di tempo a lanciare il messaggio al Milan fu Paolo Vino dei Giovani Sestesi che scrisse persino una lettera al presidente del Diavolo. Oggi arriva il comunicato di Roberto Di Stefano, Forza Italia. “Accolgo con favore l’inserimento di Sesto San Giovanni fra i luoghi deputati a realizzare il nuovo stadio del Milan, se non sarà possibile edificarlo al Portello. La riqualificazione delle aree Falk, oltre a essere rallentata dalla crisi economica, che ha colpito in particolare l’edilizia, non potrà essere completata solo grazie alla Città della ricerca e della salute. Ben venga quindi un nuovo progetto che, oltre ad affiancarsi, stimolandoli, agli altri già in cantiere, possa dare un impulso in una direzione diversa. Lo stadio del Milan, i progetti commerciali e di riqualificazione a esso legati, potrebbero finalmente invertire questa tendenza, portando a Sesto, nell’arco dell’intera settimana, persone interessate alle partite, ai negozi e ai musei a tema che sarebbero realizzati nei suoi dintorni. Mi attiverò immediatamente con il Presidente Berlusconi, invitandolo a prendere in seria considerazione l’opzione Sesto, offrendogli fin d’ora il mio incondizionato appoggio”, le parole di Di Stefano.

 

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